Nell’ambito del ciclo “Incontri con l’autore” domani, martedì 10 ottobre, alle 17.30, nella Sala dello Stabat Mater della Biblioteca dell’Archiginnasio, Piazza Galvani 1, sarà presentato il volume
di Carlo Ginzburg ‘Il Filo e le tracce. Vero falso finto. (Milano, Feltrinelli, 2006, Collana “Campi del sapere”, 340 p.)


Insieme con l’Autore intervengono Franco Bacchelli e Sergio Landucci.
L’incontro è organizzato in collaborazione con LaFeltrinelli. Per informazioni tel. 051 26689.

Il libro
Questo libro esplora il mutevole rapporto tra verità storica, finzione e menzogna attraverso una serie di casi. Contro la tendenza dello scetticismo
postmoderno a sfumare il confine tra narrazioni di finzione e narrazioni storiche in nome dell’elemento costruttivo che le accomuna, il rapporto tra le une e le altre viene visto in questo libro come una contesa per la rappresentazione della realtà. Scavando dentro i testi, contro le intenzioni di chi li ha prodotti, si possono far emergere voci incontrollate: per esempio quelle delle donne o degli uomini che, nei processi di stregoneria, si sottraevano agli stereotipi suggeriti dai giudici. Nei romanzi medioevali si possono rintracciare testimonianze storiche involontarie su usi o costumi, isolando
all’interno della finzione frammenti di verità: una scoperta che oggi ci sembra quasi banale, ma che aveva un suono paradossale quando verso la metà
del Seicento, a Parigi, venne formulata per la prima volta esplicitamente. Realtà, immaginazione, falsificazione si contrappongono, s’intrecciano, si alimentano a vicenda. Frammenti del nostro mondo gettano luce su frammenti
di mondi lontani. Gli storici, scriveva Aristotele, parlano di quello che è stato (del vero),
i poeti di quello che avrebbe potuto essere (del possibile). Ma il vero è il punto d’arrivo, non un punto di partenza. Gli storici (e, in modo
diverso, i poeti) fanno per mestiere qualcosa che è parte della vita di tutti. Districare l’intreccio di vero, finto e falso che è la trama del nostro stare al mondo.

L’autore
Carlo Ginzburg (Torino 1939) ha insegnato a lungo a Bologna. Dal 1988 insegna all’University of California, Los Angeles (Ucla). I suoi libri sono
tradotti in più di venti lingue. Ha pubblicato tra l’altro, presso Einaudi: I benandanti; Il formaggio e i vermi; Indagini su Piero; Miti emblemi spie;
Storia notturna.