Conti in ordine, debito ai minimi storici e tariffe di asili e trasporto scolastico in calo: questi gli elementi caratteristici del bilancio di previsione 2018 approvato giovedì sera dal consiglio comunale di Casalgrande. “La delibera – sottolinea il sindaco di Casalgrande Alberto Vaccari – è stata approvata prima della chiusura dell’anno, un fatto storico, che non accadeva ormai da tempo. Questo dimostra, da un lato, che le condizioni di contesto della finanza pubblica sono migliorate nel corso degli anni in cui ha governato il centrosinistra; dall’altro il Comune dimostra di aver raggiunto un alto livello di efficienza e conti in ordine”. Il debito pubblico raggiunge con questo bilancio livelli minimi: 30 euro pro capite. Casalgrande, secondo le classifiche di Open Polis, è uno dei 15 comuni meno indebitati dell’Emilia Romagna; solo per fare un confronto, la media nazionale al 2016 è di 407 euro.
E’ un bilancio con diverse notizie positive per i contribuenti: “Non sarà alzata nessuna aliquota comunale; al contrario, viene ridotta la retta dell’asilo nido e del trasporto scolastico, per andare incontro alle famiglie ed agevolare l’accesso ai servizi educativi. E’ stato inoltre predisposto un piano di investimenti ambizioso: interverremo sul bocciodromo di Casalgrande e su quello di Salvaterra, sulla ex biblioteca di Casalgrande; si proseguirà con i cantieri della casa di riposo e con la gara della casa della salute. Senza dimenticare il completamento della rete delle ciclopedonali, nel quadro di una serie di interventi importanti sulla viabilità”.