Al piano terra dell’ex Ospedale Estense di Modena, con accesso diretto dal cortile del Palazzo dei Musei attraverso un passaggio tra i porticati e anche da via Sant’Agostino, verranno realizzati quasi mille metri quadrati di spazi espositivi per le mostre temporanee. E’ uno degli elementi principali dell’intervento sull’edificio, insieme all’impiantistica, al consolidamento strutturale e al miglioramento sismico dell’intero fabbricato, previsto nel progetto esecutivo approvato nei giorni scorsi dalla Giunta comunale.
Il progetto prevede anche la realizzazione di uno spazio di accoglienza comune di tutti gli istituti culturali all’ingresso principale del Palazzo dei Musei su piazza Sant’Agostino, di locali di servizio e di un’area a sud-ovest dedicata ai laboratori dell’Azienda sanitaria che, con accesso dedicato da viale Vittorio Veneto, rimangono nel palazzo che un tempo ospitava l’ospedale Estense e che, a parte l’area riservata alla sanità, assume ora una prevalente destinazione ad attività culturali, accogliendo l’ampliamento degli istituti culturali nell’ambito del progetto del Polo Sant’Agostino-Palazzo dei Musei illustrato nei mesi scorsi in Consiglio comunale.
Il progetto esecutivo, il cui sviluppo è stato finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, definisce gli interventi per la riqualificazione del complesso edilizio di Palazzo dei Musei e dell’ex Ospedale Estense e identifica il primo stralcio di lavori, funzionalmente autonomo, in relazione al finanziamento di 17 milioni di euro ottenuto dal ministero dei Beni culturali con il progetto “Ducato Estense”.
Il progetto esecutivo del complesso Palazzo dei Musei-ex Ospedale Estense, che consente di dare il via alle procedure di gara per l’assegnazione dei lavori, è stato presentato alla stampa nella giornata oggi, lunedì 27 novembre, dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli, dal presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena Paolo Cavicchioli e dai tecnici comunali del settore Lavori pubblici. I progetti preliminari ed esecutivi hanno ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza con alcune prescrizioni che sono state recepite nel documento approvato.
Gli interventi previsti riguardano in particolar modo l’ex Ospedale Estense: il Palazzo dei Musei infatti è stato oggetto di lavori di consolidamento sismico, attualmente in corso e che termineranno entro l’anno, mentre all’ex ospedale, negli anni, sono stati effettuati soltanto limitate opere di adeguamento funzionale di alcuni spazi secondari.
Entro fine anno, per un importo di 350 mila euro, verrà pubblicata la gara per assegnare lavori propedeutici all’intervento complessivo, in particolare volti ad adeguare la struttura per consentire la compresenza del cantiere con i servizi dell’Ausl, che rimarranno attivi per tutto il periodo. Contestualmente ai lavori provvisionali, della durata di circa tre mesi, verrà indetta la gara a offerta economicamente più vantaggiosa per l’intervento di recupero dell’edificio, con una base di gara di 13 milioni 700 mila euro. L’avvio dei lavori, che avranno una durata di circa due anni e mezzo, è previsto entro la fine dell’estate e, nella prima fase, l’intervento si concentrerà nell’area destinata agli spazi dell’Ausl, per consentire il successivo trasferimento delle attività, una volta che l’Azienda sanitaria avrà provveduto alle opere di finitura.
Il finanziamento ministeriale di 17 milioni di euro coprirà anche le spese accessorie tra cui gli arredi, le spese per servizi per l’accoglienza, la fruizione e la gestione di funzioni e attività rivolte all’utenza, e le spese per la comunicazione e promozione.
Oltre al progetto preliminare e a quello definitivo/esecutivo, la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena ha finanziato anche i rilievi e le indagini finalizzati alla progettazione. La Fondazione, inoltre, sempre in partenariato con il Comune, si è occupata di tutte le procedure per l’affidamento dei lavori di progettazione. Per tutte queste attività la Fondazione ha stanziato 800 mila euro (comprensivi di Iva).
Con il progetto “Ducato Estense” il ministero ha finanziato anche la riqualificazione del Castello di Sestola per 2 milioni 306 mila e 980 euro (progetto esecutivo già approvato) e il restauro della facciata principale di Palazzo Ducale su piazza Roma e per la valorizzazione dell’Osservatorio geofisico (500 mila euro, progetto in corso di definizione da parte del Comune in collaborazione con le strutture tecniche dell’Accademia militare).
RECUPERO DI 11 MILA METRI QUADRATI
Il progetto di riqualificazione del complesso prevede interventi per una superficie di oltre 11 mila metri quadrati all’ex Ospedale Estense e di alcune limitate aree del Palazzo dei Musei.
Gli interventi saranno realizzati nel rispetto dei valori storici e architettonici del complesso immobiliare di origine settecentesca che occupa un intero isolato nel centro storico di Modena. I lavori saranno quindi volti alla conservazione e al rafforzamento dei caratteri settecenteschi attraverso la restituzione, dove possibile, degli spazi originali attraverso la riscoperta delle strutture e la rimozione di limitati elementi che si sono aggiunti nel tempo. È inoltre prevista la ricucitura a livello funzionale e fisico con l’adiacente Palazzo dei Musei, così da ricostituire l’unitarietà dell’antico complesso.
Gli interventi previsti in questo stralcio sono prevalentemente di tipo strutturale: si procederà ad eseguire tutte le opere di consolidamento e miglioramento sismico dell’intero edificio. Su tutto il piano terra verranno realizzate le opere impiantistiche (impianti meccanici, elettrici, speciali) e completate le finiture, mentre al secondo piano il completamento degli interventi sarà effettuato nelle sale espositive dei Musei civici.
Il progetto prevede il rifacimento dell’intonaco, del tinteggio delle facciate esterne, la sostituzione e il restauro dei serramenti esterni, l’inserimento di una vetrata e la creazione di una rampa per il superamento delle barriere architettoniche al piano terra di Palazzo dei Musei, e la realizzazione di nuovi collegamenti verticali e di un sistema di rampe di collegamento al piano terzo tra il Palazzo dei Musei e l’ex Ospedale Estense. È inoltre previsto il restauro superficiale e delle pavimentazioni dei vani scala storici e il completamento di tutti i terrazzini posti all’ultimo livello dell’ex ospedale. Saranno infine ricomposti i collegamenti orizzontali esterni dei cortili, che verranno ripavimentati, così come le altane al quarto e quinto piano nel lato sud-est e restaurati e reintegrati di serramenti in legno.
Nei locali dell’ex Ospedale Estense è previsto un cambio sostanziale di destinazioni d’uso e un raddoppio delle superfici disponibili con la predisposizione delle strutture e dei futuri impianti per gli ampiamenti dei vari istituti al loro livello: in prospettiva, infatti, sulla base del progetto definito per il Polo culturale Sant’Agostino-Palazzo dei Musei, sono previste porzioni estese adibite ad attività espositive (la quasi totalità del piano terra per mostre temporanee, parte del primo piano e la quasi totalità del secondo e del terzo piano per i Musei civici, il collegamento al terzo piano con la Galleria Estense, con i relativi montacarichi di servizio), altre a biblioteca (parte del primo piano alla Biblioteca Poletti), altre a uffici di associazioni culturali e una porzione destinata all’Asl per la realizzazione di ambulatori (angolo sud-ovest a piano terra e piano primo). Al piano terra saranno ricavati anche laboratori comuni per attività didattiche e locali di servizio, al primo piano sale di lettura a scaffale aperto e locali di servizio, al secondo piano spazi per il Consorzio Festival della Filosofia, al quarto e al quinto piano uffici.