Il documentario “Violenza Svelata” di Silvia Lelli sulla violenza di genere nella nostra società, sarà proiettato martedi 29 (ore 21,30 con ingresso gratuito) nel cortile della Rocca dei Gonzaga che ospita la tradizionale rassegna cinematografica estiva.
Il film svela il modello culturale che permette e legittima la violenza di genere. Svela i meccanismi che collegano la visione comune, offensiva verso il genere femminile, alle discriminazioni sociali e pubbliche nei confronti delle donne, alle violenze private, tra relazioni affettive e poteri, tra casi particolari e mondo globale.
La violenza di genere è prodotta e riprodotta in continui fatti quotidiani nascosti dietro il velo del silenzio. Il silenzio è il meccanismo che permette a questa violenza di perpetuarsi.
Per questo donne e uomini hanno deciso di raccontarla a piena voce, a testa alta: parlarne significa infatti spezzare il meccanismo di invisibilità che permette a questa violenza endemica di riprodursi.
A Novellara in Rocca c’è un posto occupato fra le sedie del cinema estivo. È solitario, ma la sua presenza è come un grido che irrompe nella quiete della sera. Sulla sedia c’è un cartello che fa riflettere e ci invita a ricordare tutte le donne che hanno subito per anni violenze da parte del proprio marito, fidanzato, compagno. Hanno sopportato in silenzio sperando che smettessero, forse hanno anche provato a parlare, ma alla fine sono state uccise a tradimento da chi avrebbe dovuto amarle e proteggerle.
Per ricordare tutte loro il Comune di Novellara ha aderito alla campagna Posto occupato con l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione nei confronti del fenomeno della violenza sulle donne, che si configura come una vera piaga sociale.