Sgominata dai carabinieri un’associazione criminale dedita ad un vasto traffico di stupefacenti ed armi tra il nord Italia e la Sardegna, reati contro il patrimonio ed estorsioni. Il procedimento penale della Direzione Distrettuale Antimafia, ha disposto l’arresto con la custodia in carcere, gli arresti domiciliari, l’obbligo di dimora e la denuncia a piede libero a carico di 45 persone. Alcune si queste persone sono state raggiunte da provvedimenti restrittivi nel reggiano, dove risultano risiedere.
L’organizzazione era dedita, oltre che al traffico di stupefacenti ed armi, anche a reati contro il patrimonio in genere nonché estorsioni. La versatilità della banda nel ricercare sempre nuove fonti di guadagno è dimostrata in modo emblematico dal progetto, con il conseguente tentativo di furto a scopo di estorsione, della salma del noto Ing. Enzo Ferrari, sepolta nel cimitero di Modena, posta in essere tra l’inverno e la primavera del 2015. Il furto della salma, per il quale erano stati fatti alcuni sopralluoghi dai malviventi, è stato impedito da mirati servizi preventivi indirizzati e coordinati dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Nuoro e predisposti dalla Compagnia di Modena.