Ieri, il Prefetto di Modena Maria Patrizia Paba ha presieduto una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica in previsione della visita nel territorio modenese del Sommo Pontefice Francesco, programmata per domenica 2 aprile.
All’incontro, oltre ai Vertici delle Forze di polizia ed al Sindaco di Modena, anche nella veste di Presidente della Provincia, erano presenti, i Sindaci di Carpi e Mirandola, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco e il Dirigente del Compartimento di Polizia Stradale dell’Emilia Romagna, rappresentanti delle Aziende sanitarie e del Soccorso di emergenza, Comandanti delle Polizie Municipali, Rappresentanti della Diocesi di Carpi e del Volontariato.
Presente altresì, il Comandante del Corpo della Gendarmeria dello Stato della Città del Vaticano ed il Dirigente dell’Ispettorato generale di P.S. Vaticano, accompagnati da Funzionari ed Ufficiali, giunti nella mattinata da Roma per un ulteriore sopralluogo.
L’incontro, che segue alla riunione tenuta il nove marzo scorso nella medesima composizione, oltre che a numerose riunioni tecniche ed a sopralluoghi dedicati al tema svoltisi nelle settimane scorse, ha consentito, a pochi giorni dalle Cerimonie, di fare nuovamente il punto sul generale dispositivo di prevenzione e di affinare ulteriormente le pianificazioni condivise in precedenti momenti di analisi, allo scopo di garantire che l’importante appuntamento si svolga nella necessaria cornice di sicurezza, consentendo ai numerosi cittadini che interverranno, di partecipare serenamente all’evento.
Da parte del Comandante della Gendarmeria Vaticana è stato confermato nella sua articolazione, il programma elaborato dalla “Prefettura della Casa Pontificia”, che prevede al mattino la celebrazione della solenne Eucaristia nella Piazza dei Martiri e la recita dell’Angelus, mentre, nel primo pomeriggio, dopo un incontro con il Clero, la visita al Duomo di Mirandola, danneggiato dal terremoto del maggio 2012 e l’incontro con i familiari delle vittime, successivamente, nella Frazione di San Giacomo Roncole, l’omaggio al Monumento che ricorda le vittime del sisma.
In particolare, tenuto conto dell’afflusso di numerosissimo pubblico previsto per l’evento, soprattutto nella Piazza di Carpi durante la celebrazione della Santa Messa, sono state definite le misure di prevenzione e gli aspetti organizzativi, anche in relazione al tema della viabilità, alla cospicua presenza di persone in condizione di disabilità, alle verifiche degli itinerari urbani e di tutto quanto possa contribuire al migliore svolgimento dell’importante appuntamento.
È stato, in dettaglio, previsto un rafforzamento del generale dispositivo di sicurezza sia per al persona del Pontefice che per la popolazione anche con l’impiego di nuclei specializzati, sbarramenti fisici e controlli, anche strumentali, come il metal detector, per far fronte ad ogni evenienza anche in relazione all’attuale contesto internazionale.
A tale scopo, anche nei prossimi giorni proseguiranno i sopralluoghi e gli incontri tecnici in un contesto di piena consonanza e sinergia fra tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti.
Per quanto attiene agli aspetti della comunicazione relativamente alla organizzazione, ai percorsi ed alla viabilità, si è concordato che le informazioni saranno fornite alla popolazione da parte dei Sindaci di Carpi e di Mirandola attraverso appositi avvisi utilizzando mediante i rispettivi siti istituzionali, in stretto raccordo con la Prefettura.
Da parte di tutti, è stato infine confermato il regime di stretta ed efficace collaborazione e condivisione sinora mantenuto nella preparazione all’importante evento.