“5×1000… ragioni di solidarietà”. E’ questo lo slogan utilizzato dal Comune di Novellara per ricordare ai suoi cittadini che anche quest’anno sarà possibile, in occasione della denuncia dei redditi, destinare il 5×1000 alle attività sociali promosse sul territorio a favore della scuola, dei disabili e degli anziani.
“Anche quest’anno puntiamo su progetti fortemente legati al nostro territorio, pensati dai nostri servizi educativi e sociali per rispondere in modo innovativo e personalizzato ai reali bisogni delle persone più fragili” afferma il Sindaco Elena Carletti che ricorda “Negli anni scorsi il Comune di Novellara si è sempre posizionata ai primi posti in classifica per numero di contribuenti a sostegno delle attività sociali legate al proprio territorio. Sono sicura che continuare a illustrare in modo dettagliato dove saranno destinati tali fondi sia l’unico modo per permettere ai cittadini di continuare a credere e sostenere progetti così legati al benessere ed alla crescita serena della propria comunità”.
Nello specifico si potranno sostenere tutte le azioni legate al progetto “Star bene a scuola” ideato dall’Istituto Comprensivo di Novellara per agire sul recupero precoce dei disturbi linguistici nei primi anno della scuola primaria, fino ad azioni legate alla conoscenza di sé ed alla instaurazione di corretti rapporti con gli altri nella fase preadolescenziale, anche per prevenire episodi di bullismo e cyberbullismo. Tale progettazione partecipativa con il contesto territoriale si integra con una didattica dell’inclusività, che delinea percorsi incentrati sui bisogni e sulle potenzialità di ogni alunno/a.
In campo sociale sarà possibile contribuire con il proprio 5×1000 a garantire la continuità del progetto “Dopo di Noi”. Nel giugno scorso, infatti, è stato inaugurato il primo appartamento del progetto “Dopo di Noi” che permetterà a giovani disabili di intraprendere un percorso di reale autonomia.
Inoltre, al variegato ventaglio di servizi offerti dall’Istituzione servizi sociali ed educativi “I Millefiori” a breve si aggiungerà un secondo appartamento protetto per anziani che permetterà a persone con una compromissione lieve della condizione di autosufficienza di vivere in un contesto assistito, ma comunque autonomo e con momenti di socialità. Questa sperimentazione, già valutata positivamente grazie al primo appartamento protetto inaugurato ormai 14 anni fa, permetterà infatti agli utenti di mantenere le abilità residue e rallentare il processo di perdita dell’autonomia. I fondi serviranno per proseguire nell’attività di allestimento del nuovo locale.