A Mirandola e frazioni sono state 52 dall’inizio del 2017 a fine febbraio (ovvero quasi una al giorno) le sanzioni elevate nei confronti di cittadini o imprese che non hanno conferito i rifiuti in modo corretto. Venti verbali sono stati notificati dalle Guardie ecologiche volontarie (Gev) e altri 32 dalle Guardie ecologiche di Legambiente (Gel), soggetti cui è stato affidato il compito di svolgere controlli mirati e sistematici nei nove Comuni dell’Unione. Per ognuno dei verbali la sanzione è stata di 104 euro.
In 12 casi le Gev hanno contestato la violazione direttamente alla presenza della persona che non ha conferito in modo corretto. Nove sanzioni sono state elevate a cittadini di altri Comuni dell’Area Nord. Sette verbali sono stati invece notificati a dipendenti di ditte e la relativa comunicazione è arrivata anche al datore di lavoro.
Come annunciato, si sono dunque intensificati i controlli del Comune di Mirandola, in coincidenza con l’estensione della raccolta dei rifiuti “porta a porta” nelle frazioni (dal prossimo 10 aprile) e dell’introduzione del sistema di tariffazione puntuale. Ricordiamo che sulla base del Regolamento sull’attività di vigilanza dell’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti (Atersir), al quale si attengono i Comuni dell’Area Nord, nel caso vengano individuati soggetti responsabili dell’abbandono di rifiuti su suolo pubblico o di errati conferimenti, l’agente accertatore o l’ispettore ambientale volontario è tenuto a comunicare i dati anche agli uffici preposti alla riscossione della Tassa Rifiuti (Tari), ai fini dell’accertamento della posizione tributaria.
I controlli da parte dei corpi di guardia Gev e Gel prevedono anche l’apertura dei sacchetti per verificare se la raccolta differenziata viene svolta in modo corretto. I trasgressori abusivi colti sul fatto mentre abbandonano i rifiuti vengono sanzionati.
È inoltre importante ricordare che abbandonando o facendo scomparire i rifiuti non si evita di pagare la tariffa dei rifiuti: ogni cittadino paga comunque una parte fissa e un numero minimo di vuotamenti del bidone del rifiuto indifferenziato. Il miglior modo per risparmiare, dunque, è quello di fare una buona differenziata! Chi abbandona i rifiuti oltre a danneggiare l’ambiente, scarica l’onere del servizio pubblico sugli utenti onesti che fanno il loro dovere differenziando.
(immagini di repertorio)