I Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo hanno denunciato una donna, disoccupata, per inosservanza dell’obbligo dell’istruzione elementare dei minori. La vicenda ha inizio a gennaio, quando un’anziana si rivolge ai Carabinieri informandoli che una sua vicina di casa stava omettendo di mandare i suoi due figli a scuola. La denunciante, riferiva di aver preso a cuore la situazione perché, essendo in pensione, si era impegnata, a titolo di favore, ad accompagnare i due bambini a scuola, raggiungibile a piedi in pochi minuti.
Già dall’inizio dell’anno scolastico, però, l’anziana aveva avuto dei problemi nell’assolvere al suo compito, perché quando suonava al citofono della donna, questa le rispondeva che i figli non sarebbero andati a scuola perché dovevano riposare. Addirittura, il primo giorno di scuola, il più grande dei due bambini era uscito di nascosto da casa per raggiungere la vicina premurosa. Nei giorni seguenti, il fratellino minore usciva da casa soltanto quando gli era concesso. Una situazione instabile che è andata avanti in maniera discontinua per diversi mesi. A gennaio, al rientro a scuola dalle vacanze natalizie, il più piccolo dei due bambini non era più uscito da casa, mentre l’altro era riuscito a imporsi e a convincere la madre che era suo dovere mandarlo a scuola. Proseguono gli accertamenti dei Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo.