Oggi Israele è una delle economie più avanzate del mondo. A dare forza a questa affermazione ci sono i numeri, unici relatori ad avere voce in capitolo quando si parla di economia, di ricchezza e di prosperità. La silicon valley israeliana punta a diventare il polo tecnologico del pianeta nel giro di qualche decennio. Non solo: edilizia e turismo stanno recuperando posizioni nella scala gerarchica dei grandi numeri, stimolando i rapporti con altri paesi.
Recentemente anche la Cina ha voluto rafforzare l’amicizia con Israele, nazione che oggi è tra i partner commerciali favoriti della superpotenza asiatica. E noi? Dove siamo noi emiliani? L’economia israeliana rappresenta una grande opportunità per le nostre aziende, e proprio per questo, la settimana scorsa una delegazione di Confimi Emilia è stata ricevuta in ambasciata a Roma, proprio per stabilire l’iter che porterà le aziende di Parma, Modena, Reggio Emilia, Bologna e Piacenza ad avere una linea diretta con la “Nuova America” dell’economia mondiale. La delegazione di Confimi Emilia era composta dalla dottoressa Silvia Fait, responsabile del ramo internazionalizzazione, dal vicepresidente nazionale Dino Piacentini e dal presidente del gruppo giovani Daniel Rozenek, titolare della Tekapp (azienda che si occupa prevalentemente di cybersecurity). Fondamentale la presenza di Rozenek, israeliano di nascita che ha scelto Modena per avviare la sua attività imprenditoriale.
Così il presidente del gruppo giovani di Confimi Emilia al termine della giornata in ambasciata: “Le mie origini mi hanno spinto a creare questo rapporto d’amicizia che certamente si trasformerà in una bella opportunità per le aziende emiliane. Ringrazio l’ambasciata israeliana e mi auguro di poter avviare subito una proficua rete di scambi. Confimi Emilia è pronta a creare una sinergia internazionale sempre più vasta, le nostre piccole e medie aziende possono trovare molte soluzioni positive anche oltre i confini del Belpaese”. Soddisfatta anche Silvia Fait: “La visita è stata molto positiva. Ho apprezzato la concretezza e la voglia di fare che i dirigenti israeliani hanno dimostrato nei nostri confronti. L’Emilia gode di una grande stima, la nostra storia imprenditoriale è il miglior biglietto da visita nel mondo. Ora stiamo lavorando per stilare una prima lista di aziende pronte ad avviare questa sinergia tra Confimi e Israele”.