Giunto alla seconda edizione il ciclo di incontri pubblici che il Dipartimento di Fisica dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con il Centro di ricerca INFM – S3 e patrocinato dal Comune e la Provincia di Modena, affronta anche quest’anno temi di punta della ricerca in fisica, come “Luce, materia, causalità: lo strano mondo dei quanti” che tratta le origini e l’attualità della fisica dei quanti.

Un terzo appuntamento si tiene presso la Sala dell’ex Oratorio del Palazzo dei Musei (V.leVittorio Veneto 5) a Modena nella serata di oggi (ore 21.00), dove il prof. Stefano Ossicini dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia tratterà de “ La Tigre e lo Squalo: 1905- 1927. La difficile ascesa del quanto di luce”.

Cosa è la luce? Questa domanda ha da sempre affascinato l’umanità. Due scuole di pensiero si sono affrontate fin dagli albori del moderno metodo scientifico. La prima basata su di un modello corpuscolare, la seconda fondata su di uno schema ondulatorio.
Nulla è più apparentemente diverso di una particella e di una onda, la prima è una concentrazione di energia, mentre la seconda è estesa su una ampia regione di spazio e tempo.