Stamane, al Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” di Unimore, nell’ambito della Giornata di accoglienza della matricole, si è svolta la presentazione dei risultati conseguiti nel 2016 dai ragazzi del Team More Modena Racing partecipanti al Campionato Formula Student, che in Germania hanno vinto un importante premio, e la cerimonia di proclamazione dei vincitori del concorso fotografico Imagineria.
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La monoposto tenuta a battesimo lo scorso luglio da Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, impiegata nelle prove del campionato Formula Student, ha ricevuto un importante riconoscimento in Germania, il “Most Innovative Powertrain System”, nell’ambito di un concorso riservato ai team partecipanti alla Formula Student Germany. L’evento tenutosi nel circuito di Hockenheim nel mese di agosto 2016, ha visto la partecipazione di oltre 100 Università da tutto il mondo, ciascuna con una propria autovettura. Il premio, accompagnato da un assegno di tremila euro, è stato conferito dall’azienda tedesca MTU, leader nella produzione di motori diesel e sistemi di guida ad alta tecnologia.
La scuderia MMR – MoRe Modena Racing di Unimore è stata selezionata per la finale insieme ad altri tre team, tra i più forti in assoluto: quello di Stoccarda, che ha poi ottenuto un secondo posto nella Formula Student Germany 2016, quello di Amburgo e quello di Graz, che presentava un motore sviluppato in collaborazione con il reparto corse di Mercedes, AMG.
“Questo importante premio ottenuto dal nostro team More Modena Racing ad Hockenheim – commenta il Rettore di Unimore prof. Angelo O. Andrisano – ci riempie di soddisfazione ed orgoglio. Il lavoro di sviluppo del motore è stato per gli studenti un eccezionale banco di prova, sul quale hanno potuto applicare le conoscenze ricevute nei corsi, utilizzare i più moderni strumenti di progettazione messi a disposizione dall’Università e liberare la loro fantasia, sempre sotto l’occhio attento dei nostri tutor. Sono convinto che sia proprio questa fortissima integrazione tra la Formula Student e i corsi di laurea, specialmente quello in Ingegneria del Veicolo, il fattore chiave che ha permesso di conseguire questo successo”.
Il team è composto prevalentemente da studenti iscritti al DIEF – Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”, due studentesse del Dipartimento di Economia Marco Biagi e tre studenti del Dipartimento di Comunicazione ed Economia.
“Inutile dire che aver battuto una simile concorrenza per giunta in terra tedesca, è una soddisfazione enorme – affermano i due Faculty Advisor proff. Enrico Mattarelli e Matteo Giacopini -. La principale motivazione del premio è stata l’originalità della disposizione del motore, longitudinale rispetto alla vettura, anziché trasversale, come fanno tutti gli altri team. La disposizione longitudinale richiede un lungo e complesso lavoro di sviluppo, in quanto si deve abbandonare la semplice trasmissione a catena mutuata dalle motociclette, per andare a progettare e costruire una trasmissione ad ingranaggi. Questo importante risultato ci ha dato una grande iniezione di fiducia per affrontare la nuova sfida del 2017, che ci vedrà intervenire radicalmente proprio sul motore per sfruttare al meglio le modifiche regolamentari”.
I vantaggi offerti dalla disposizione longitudinale del motore sono molteplici: anzitutto si riesce ad aumentare sensibilmente la rigidezza torsionale dell’intero telaio, permettendo di ottenere, con opportuni settaggi delle sospensioni, una maggiore maneggevolezza della vettura. Tutto ciò si traduce in un significativo abbassamento del tempo sul giro, specialmente nei circuiti più tortuosi. Un altro vantaggio è il miglior raffreddamento del vano motore, che permette di scongiurare i gravi problemi di surriscaldamento che si possono verificare durante le gare di durata. Non sono trascurabili infine i benefici in termini di efficienza e prontezza di risposta della trasmissione, nonché l’assenza di manutenzione (grazie all’eliminazione della catena).
“Partecipare alle due più prestigiose gare di Formula Student in Europa ha costituito per il team una grande sfida iniziata 12 mesi fa – aggiunge Ilaria Caradonna, Team leader di MMR -, che ha visto più di 40 studenti del nostro Ateneo impegnarsi nella progettazione e assemblaggio della monoposto M16-L. Siamo pronti ora a dare inizio ad una nuova, entusiasmante stagione, il cui obiettivo sarà non solo la realizzazione di una monoposto del tutto nuova, puntando a standard qualitativi ed innovativi sempre più elevati, ma soprattutto la crescita personale e professionale di ciascun membro del team, scopo primario della Formula Student”.
“Siamo molto orgogliosi dei risultati ottenuti dal team di MMR e dai nostri colleghi del Dief che li hanno guidati – conclude il prof. Alessandro Capra, Direttore del DIEF -. Ancora una volta hanno dimostrato quanto sia importante la preparazione didattica e tecnica che hanno ricevuto e che hanno saputo così brillantemente mettere in campo. La Formula Student si sta confermando un momento fondamentale del percorso di Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo del nostro dipartimento”.
RISULTATI GARE 2016:
– Formula Student UK: Nell’evento tenutosi a Silverstone (14 – 17 Luglio) il team ha ottenuto un ottimo piazzamento generale, riuscendo a guadagnare il tredicesimo posto su oltre 100 team partecipanti; decimo posto considerando le squadre con una monoposto dotata di motore a combustione interna.
– Formula Student Germany: Nell’evento di Hockenheim (9 – 14 agosto) dopo i discreti piazzamenti nelle prove statiche e dinamiche, il team è stato costretto al ritiro a causa di un guasto meccanico.
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Si è chiusa, con la premiazione dei tre vincitori, la terza edizione del concorso fotografico Imagineria, un’iniziativa riservata agli studenti, assegnisti, borsisti di ogni livello del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” – DIEF, sul tema “Il linguaggio dell’Ingegneria”.
La cerimonia, come anticipato, si è tenuta nel corso della giornata di accoglienza delle matricole del DIEF al Tecnopolo di Modena.
A decretare i vincitori, come tutti gli anni, è stato il Comitato di Gestione della Biblioteca di Ingegneria “Enzo Ferrari” che sceglie tra le dieci foto più votate sulla pagina Facebook del concorso e quelle che hanno riscosso il maggior successo sul maxi schermo della biblioteca. Il primo posto è andato a Giorgio Rodriguez, vincitore assoluto, per la foto più votata dalla giuria e dai social. Il secondo classificato è stato Andrea Fregni con la foto “Again and again” mentre sull’ultimo gradino del podio è salito Federico Magnanini.
Hanno partecipato all’evento l’ideatrice di Imagineria, prof.ssa Cristina Leonelli, il Rettore Unimore prof. Angelo O. Andrisano e il Direttore del DIEF prof. Alessandro Capra.
“Anche quest’anno i nostri studenti – commenta la prof.ssa Cristina Leonelli – hanno dimostrato di saper cogliere la magia dietro agli ingranaggi e la regolarità, tipica dell’ingegneria, in certe costruzioni della natura. Con vivacità ed una grande eterogeneità di soggetti i nostri ragazzi daranno un volto sempre nuovo alle pareti bianche del luogo dove studiano, la loro biblioteca. Le fotografie premiate, infatti andranno ad abbellire i muri della Biblioteca di Ingegneria “Enzo Ferrari””.