Oggi nel corso di un incontro presso la Regione Emilia-Romagna è stata confermata la scelta degli organi della Città metropolitana e della Conferenza dei Sindaci di individuare un’unica programmazione del turismo bolognese, coordinata dalla Città metropolitana, che dall’Appennino alla pianura passando per le Due Torri valorizzi un paesaggio naturale e culturale straordinario.
E’ nell’area metropolitana che si sviluppa il naturale bacino di promozione turistica collegato al comune capoluogo. Da alcuni anni a Bologna il turismo è diventato realtà, in particolare quello straniero. Da 5 anni questa è l’area regionale con il piu’ alto numero di persone impiegate nei servizi e nell’indotto generato dal turismo. Qui abbiamo le principali infrastrutture e connessioni, le porte di accesso di un’area piu’ ampia dei confini della stessa regione. Bologna e il territorio metropolitano vogliono diventare una destinazione centrale nel panorama italiano per la propria posizione logistica e per i collegamenti con gli altri teatri della bellezza nazionale.

La nuova legge regionale in materia di organizzazione turistica ha inoltre definito la nuova governance dei soggetti che guidano i prodotti da promuovere. Il valore della destinazione Bologna sta anche nella sua capacità di dialogare con il resto del territorio regionale e per questo oggi abbiamo condiviso al tavolo regionale di costruire un’unica progettualità tra Bologna metropolitana e Modena sui prodotti turistici di comune interesse. Su questo obiettivo c’è l’impegno della Regione a individuare nel quadro della legge regionale le modalità di attuazione.