Come responsabile della UIL di Modena non ci sono molti dubbi. Le persone in questa città sono stanche di subire angherie, prepotenze, scippi, truffe, furti, rapine, spaccate di auto e di vetrine. Dopo il lavoro la prima preoccupazione degli abitanti di questa città è che non se ne possa più di questo andazzo, che le telecamere non bastino ad assicurare alla giustizia delinquenti sempre più strafottenti, tecnologici e abili a mimetizzarsi con auto rubate e indumenti protettivi.
Gli arresti sono frustrati da rilasci immediati. Le condanne non vengono eseguite e i provvedimenti di espulsione sono carta straccia. Non è tutta responsabilità del Sindaco anzi! La normativa e i codici penali e civili avrebbero dovuto essere adeguati alle esigenze. In Parlamento si è discusso di altro e di questo non ha responsabilità il nostro sindaco. Ma presidiare il territorio è sempre più che mai necessario. Non con ronde di triste memoria del passato, ma con la presenza attiva dello Stato, inteso come forze dell’ordine e delle istituzioni anche locali come la polizia municipale. Lo chiedono a gran voce i cittadini, lo chiedono i momenti straordinari che stiamo vivendo perché la coesione sociale in periodi di crisi è sempre più difficile da mantenere ed è un bene troppo prezioso da disperdere. Si faccia di più, il presidio del territorio è fondamentale.
(Luigi Tollari Segretario Generale Cst Uil Modena e Reggio Emilia)