Più di 200 persone hanno partecipato, ieri sera, alla visita guidata notturna condotta dallo storico dell’arte Luca Silingardi alla Chiesa e al Cimitero Monumentale di San Prospero per la Notte dell’arte di luglio, il consueto appuntamento che unisce una cena in ristorante sassolese alla scoperta di un luogo, di un monumento o di un brano della lunga storia della città.
I presenti, entrati nella chiesa “del cimitero vecchio” illuminata dalla sola luce di 200 candele, hanno seguito attenti e silenziosi il racconto dell’evolversi del complesso e l’illustrazione delle principali presenze artistiche in esso contenute, per poi proseguire, alla luce di sole torce elettriche, con la visita al cimitero e alle sue antiche tombe gentilizie custodite sotto le arcate dello splendido portico a campana. “Una grande soddisfazione – commenta Silingardi – vedere come anche in piena estate la cittadinanza desideri conoscere le bellezze storico-artistiche del territorio partecipando così numerosa a queste iniziative promosse dal Servizio Attività Culturali del Comune di Sassuolo, giustamente sempre attento e sensibile a questi temi”. “La città ha bisogno di momenti di approfondimento come questi – aggiunge l’assessore alla Cultura Giulia Pigoni – per continuare a tenere teso il filo che la lega al proprio passato e alla propria storia”.
Soddisfazione per l’ottima riuscita dell’iniziativa è stata espressa anche dal parroco don Giovanni Rossi, che ha cortesemente consentito l’apertura della chiesa, ormai raramente aperta al pubblico.