Nuovo sblocco di fondi per i Comuni dell’Emilia-Romagna. Grazie al patto di stabilità territoriale, la Giunta regionale ha distribuito ulteriori 2,9 milioni di euro ai Comuni autorizzando così interventi di investimento sui territori. Questa seconda tranche di risorse si aggiunge ai 27 milioni distribuiti ad aprile (che ha visto una quota parte di12 milioni assegnata agli Enti colpiti dal sisma). Da inizio anno salgono così a 29,8 i milioni di euro assegnati per i nuovi interventi di investimento per lo sviluppo del territorio, superando così i limiti del patto di stabilità nazionale.
Nel dettaglio, nei 10 Comuni del bolognese interessati da questa seconda tranche di autorizzazioni sono stati sbloccati complessivamente 374 mila euro. Dall’inizio dell’anno sono stati assegnati a 20 Comuni del territorio, insieme alla Città metropolitana, spazi per oltre 5,2 milioni. Ai 2 Comuni del ferrarese 121 mila euro (dall’inizio dell’anno a 8 Comuni e alla Provincia, spazi per 3,2 milioni). Nei 5 Comuni del modenese interessati 515 mila euro (9,97 milioni per 21 Comuni da inizio anno). Nei 7 Comuni in provincia di Forlì-Cesena 453 mila euro (3,4 milioni per 15 Comuni del territorio da gennaio a oggi). Nei 5 Comuni del parmense sono stati sbloccati ora 148 mila euro (2,2 per tutti i 9 Comuni interessati da inizio anno). Nei 10 Comuni in provincia di Reggio Emilia 731 mila euro (ai 21 Comuni del territorio spazi per 2,4 milioni fino ad ora). Nel ravennate, a Castel Bolognese sono stati liberati oltre 84 mila euro. Questa seconda tranche si aggiunge alla cifra analoga assegnata ad un altro Ente ad aprile, portando così a 168 mila euro gli spazi distribuiti al territorio. Ai 4 Comuni del riminese sono stati sbloccati complessivamente 65 mila euro (a 8 Comuni del territorio spazi per oltre 1,7 milioni). Infine, nei 6 Comuni del piacentino interessati da questa seconda tranche di autorizzazioni sono stati assegnati 431 mila euro (1,3 milioni da inizio anno per 15 Comuni).
“Questa seconda fase di patti di solidarietà tra enti territoriali non è prevista dal legislatore statale- sottolinea l’assessore regionale a Bilancio Emma Petitti- la Giunta ha però valutato di prevedere questa ulteriore e volontaristica fase, resa possibile dalla collaborazione e dalla ‘cessione’ di risorse da parte degli stessi Comuni. In questo modo riusciamo a contribuire a nuove opportunità di pianificazione strategica e di governo del territorio da parte di diversi Comuni dell’Emilia-Romagna con un’attenzione particolare a quelli più piccoli”.
“A settembre- aggiunge poi l’assessore Petitti- la Regione si farà promotrice di una terza fase di coordinamento della finanza locale, attraverso l’applicazione di un’ultima tranche di autorizzazione al superamento dei vincoli di bilancio. Si tratta di un’attività di coordinamento estremamente importante. Nei 5 anni precedenti sono stati distribuiti oltre 1.000 milioni di euro a Comuni e Province, senza costi aggiuntivi per la finanza pubblica. Questa esperienza di buon governo dimostra come sia possibile massimizzare risultati e opportunità, a favore delle Amministrazioni locali, delle imprese, dei cittadini senza aumentare la spesa pubblica”.