Nel biliardo si direbbe che ha fatto filotto la donna di 39 anni di origine rumena che, a bordo di una Hyundai coupe di proprietà di un italiano residente a Modena, ieri sera, venerdì 8 luglio intorno alle 22.30, ha colpito otto auto in sosta su via Alessandria, via Vignolese e viale Trento Trieste, si è scontrata con un autocarro percorrendo via Vignolese contromano e ha centrato un’aiuola, il tutto in una ventina di minuti senza mai fermarsi.
La donna si è arrestata infatti solo dopo gli ultimi scontri in viale Trento Trieste, dove è stata raggiunta da tre pattuglie della Polizia municipale, cui in breve tempo sono arrivate tre segnalazioni di testimoni diversi della folle corsa del mezzo. La donna è stata trasportata dal 118 al Policlinico con lievi ferite e per lei sono stati richiesti accertamenti per condotta legata all’uso di sostanze alcoliche e stupefacenti. Sulle dinamiche sono in corso accertamenti, ma in attesa degli esiti degli accertamenti alla trentanovenne è stata trattenuta la patente.
Il primo impatto è avvenuto in via Alessandria, dove la Hyundai coupe ha colpito un’autovettura in sosta regolare a bordo strada perdendo lo specchietto retrovisore. Senza fermarsi, il mezzo ha proseguito in direzione di via Vignolese e, dopo qualche minuto, ad avvistarla all’incrocio tra la stessa e via Valdrighi è stato il conducente di un autocarro Ford, un 33enne residente a Bologna, che, iniziando la svolta a sinistra da via Valdrighi su via Vignolese allo scattare del verde, ha scontrato l’auto guidata dalla donna, senza conseguenze, che nel frattempo transitava contromano su via Vignolese in direzione di viale Trento Trieste. Anche in questo caso la Hyundai ha proseguito la sua corsa, colpendo subito dopo due autovetture in sosta su via Vignolese. Ma il vero strike la trentanovenne lo ha fatto in viale Trento Trieste, dove dopo aver centrato un’aiuola ha colpito cinque auto di fila in sosta regolare nei pressi della rotatoria, per poi arrestare finalmente la sua corsa.