Anche la cooperazione è favorevole alla scelta di un imprenditore alla guida della Camera di commercio di Modena, peraltro ben guidata in questi anni da Maurizio Torreggiani, al quale vanno i ringraziamenti di Agci, Confcooperative e Legacoop che, unitamente alle altre associazioni imprenditoriali, hanno sempre condiviso indirizzi e gestione del presidente dimissionario in coerenza con il ruolo di sostegno alle imprese e ai territori che la Camera di commercio ha dimostrato di saper esercitare in modo efficace.
Lo afferma il coordinamento modenese dell’Alleanza delle Cooperative Italiane (il soggetto unitario costituito a livello nazionale dalle tre centrali cooperative), intervenendo oggi sulle dimissioni di Torreggiani. «Abbiamo ritenuto opportuno attendere la riunione di giunta, convocata questa mattina, per rispetto degli organi di governo camerali – dichiara il portavoce modenese dell’Aci Carlo Piccinini – La riunione di oggi ha posto le basi per superare le contrapposizioni dei giorni scorsi e individuare una figura imprenditoriale di alto profilo, autorevole e capace di condurre la Camera di commercio nel lasso di tempo che ci separa dall’entrata in vigore dei decreti attuativi della riforma Madia».
A questo proposito il coordinamento modenese dell’Alleanza delle Cooperative Italiane si rende disponibile a portare il proprio contributo, anche alla luce delle integrazioni e accorpamenti che la cooperazione sta attuando nei nostri territori. «Ben venga una riflessione collettiva sul riposizionamento dell’ente camerale in una logica di sempre più efficace sostegno alle nostre imprese – continua Piccinini il quale poi, in riferimento a quanto apparso nei giorni scorsi sulla stampa locale, precisa – Lauro Lugli e Gaetano De Vinco non sono due funzionari associativi uscenti, bensì due imprenditori cooperativi pienamente legittimati, rispettivamente da Legacoop e Confcooperative, a rappresentare in giunta il settore della cooperazione (Lugli) e quello dei servizi (De Vinco)».