Appuntamento martedì 3 maggio per le iniziative del progetto “Noi parti offese. Solidarietà in scena”, realizzato in partnership tra Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati e Teatro dell’Argine.
Alle 15,30, nella sala multimediale della biblioteca Roberto Ruffilli, in vicolo Bolognetti 2, l’incontro dal titolo “La Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati come strumento di giustizia riparativa. Il caso della violenza contro le donne e i minori”, un seminario a più voci rivolto ad avvocati, operatori sociali e della giustizia, e in genere quanti possono essere interessati al tema del sostegno alle vittime di reato.
Intervengono: Susanna Vezzadini, Elena Buccoliero, Milli Virgilio e un’operatrice della Casa delle Donne per non subire violenza.
Susanna Vezzadini, ricercatrice in Sociologia del diritto e docente di Vittimologia all’Università di Bologna, illustrerà le linee guida europee sul supporto alle vittime di reato e offrirà un quadro sul contesto italiano. A seguire la direttrice della Fondazione, Elena Buccoliero, presenterà in specifico l’esperienza della Fondazione, che così spesso si occupa di violenza di genere, per entrare nel vivo di questo ambito specifico con l’avvocato Milli Virgilio e con una operatrice dell’associazione Casa delle donne per non subire violenza di Bologna.
Scopo dell’incontro è presentare la Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati come opportunità di supporto per le parti offese da reati dolosi particolarmente gravi (es. omicidio, maltrattamenti familiari, stalking, violenza sessuale), in un contesto nazionale particolarmente sfavorevole per le vittime. Sono infatti molteplici le necessità che chi subisce un reato deve affrontare e il nostro Paese non ha ancora raggiunto gli standard europei di sostegno alle vittime. In questo quadro la Fondazione è una eccezione positiva.
L’evento è accreditato per gli avvocati. L’iniziativa è realizzata in convenzione con l’ordine degli Assistenti Sociali dell’Emilia Romagna.
Alle 21, nel complesso del Baraccano, sala Marco Biagi, via Santo Stefano 119, andrà in scena la lettura teatrale “I bambini non hanno sentito niente”, introdotta dall’assessore alla Sicurezza, Legalità, Nadia Monti, e dalla direttrice della Fondazione.
Gli attori del Teatro dell’Argine danno voce a due storie familiari segnate dalla violenza; la prima è simile alle tante di cui la Fondazione si è occupata in questi anni intervenendo a sostegno di donne e bambini, la seconda rimanda ad un fatto specifico – un femminicidio avvenuto nel 2013 in provincia di Bologna – su cui la Fondazione ebbe modo di intervenire a sostegno dei bambini.
I due incontri si inseriscono nell’ambito del progetto “Noi parti offese. Solidarietà in scena” realizzato in partnership tra il Teatro dell’Argine (ente capofila) e la Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati, con il finanziamento della Chiesa Valdese e l’adesione dei Comuni di Piacenza, Parma, Modena, Bologna e Ferrara.