Come noto il Cipe ha autorizzato, in base all’articolo 18 della legge 183 del 2011, le misure di defiscalizzazione per l’affidamento in concessione del collegamento autostradale Campogalliano-Sassuolo (che collega la A 22 e la SS 467 “Pedemontana”). Ciò significa che il concessionario dell’opera, AutoCS (aggiudicatario della gara), non pagherà allo Stato le imposte per il periodo di tempo necessario a mantenere l’equilibrio economico-finanziario dell’intervento infrastrutturale. In seguito a questo provvedimento, acquisterà piena efficacia la Convenzione per la concessione, già sottoscrittatra il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la società AutoCS, che prevede, oltre alla Campogalliano-Sassuolo, il raccordo alla tangenziale di Rubiera. Il valore complessivo dell’opera è di 506 milioni di euro, di cui 215 milioni di contributo pubblico.
Sono previsti 31 anni di concessione, di cui 4 per la realizzazione dell’asse principale tra la A 22 e la SS 467. La lunghezza complessiva della bretella è di 15 km, comprensiva di 2 gallerie artificiali, 8 viadotti e 5 svincoli, e dei due assi secondari di collegamento alla tangenziale di Modena, 3,5 km comprensiva di 2 viadotti, 2 sottopassi ferroviari e 2 svincoli, e di raccordo alla tangenziale di Rubiera, 1,4 km di lunghezza e comprensiva di 1 viadotto, 1 sottopasso ferroviario e di un ponte sul torrente Tresinaro. E’ inoltre prevista la variante alla SS 9 Via Emilia in corrispondenza dell’abitato di Rubiera (6,5 km).
La società AutoCS SpA è costituita da un’associazione di imprese tra Autostrada del Brennero SpA, Impresa Pizzarotti & C. SpA, Coopsette Soc. Coop., Oberosler Cav. Pietro SpA, Consorzio Stabile COSEAM Italia SpA, Edilizia Wipptal SpA e Cordioli & C. SpA.