“Mi servivano le monete per comprare le sigarette!” Con questa assurda spiegazione un 40enne di Fabbrico ha cercato di giustificare il furto di una cassetta contenente le offerte per le opere missionarie elargite con grande cuore dai clienti di un bar del paese, dal cui bancone l’odierno indagato ha fatto sparire la cassetta con i soldi. Con l’accusa di furto aggravato i Carabinieri della Stazione di Fabbrico hanno denunciato alla Procura reggiana un operaio 40enne incensurato di Fabbrico. L’uomo l’altra notte alla guida della propria autovetture, mentre percorreva Via Trento di Boretto, è stato fermato in un posto di controllo da una pattuglia dei carabinieri del paese. Durante le procedure di identificazione i militari scorgevano sul sedile una cassetta delle offerte per le opere missionarie. Le spiegazioni fornite dall’uomo circa il fatto che la cassetta gli fosse stata data dall’esercente del bar che frequenta, non ha convinto i militari che hanno preso in consegna la cassetta vuota, avviando gli accertamenti. Quando hanno appreso dal barista che la cassetta era stata rubata dal bancone del bar, i militari hanno convocato in caserma il 40enne che non potendo negare l’evidenza ammetteva il furto. “Mi servivano le monete per le sigarette!” Questa l’assurda giustificazione fornita ai carabinieri ai quali ha fatto anche presente che all’interno c’era poco circa una decina di euro. Ha quindi cercato di sminuire l’accaduto non considerando la gravità del gesto rapportata alla circostanza del fatto che quei soldi erano comunque destinati a persone bisognose. Alla luce dei fatti l’uomo veniva quindi denunciato alla Procura reggiana con l’accusa di furto.