L’Amministrazione di Formigine diminuisce la Tari, la tassa dei rifiuti, del 2% rispetto al 2015: “Una riduzione della tariffa – commenta con soddisfazione il segretario del Pd di Formigine e consigliere comunale Lawrence Miles – a cui corrisponde un’invarianza nei servizi correlati”. Ecco la nota di Lawrence Miles:
“Riteniamo che il percorso intrapreso dall’Amministrazione Costi, in merito alla Tari, la tassa sui rifiuti, stia dando i frutti sperati, mettendo in luce la bontà del processo intrapreso. Dopo il mancato aumento dello scorso anno, nel 2016 la tariffa vedrà per la prima volta una diminuzione, pari circa al 2% rispetto all’importo del 2015; diminuzione che verrà impiegata per diminuire il contributo pagato da tutti i formiginesi. La cifra ridotta è certamente simbolica ma, allo stesso tempo, significativa di quale sia la volontà del nostro gruppo politico. E’ utile altresì notare come a una riduzione complessiva della tariffa non sia corrisposto un taglio dei servizi correlati, il che sottolinea ancor più la premialità del percorso portato avanti dal sindaco Costi e dall’assessore all’ambiente Bartoli nelle sedi preposte, e che, come già intrapreso negli scorsi anni, siano più bassi proporzionalmente i contributi chiesti alle famiglie formiginesi particolarmente numerose, chiaro segnale della nostra vicinanza a nuclei familiari che si fanno carico di anziani o con un numero particolarmente alto di figli. Merita inoltre di essere notato come, a partire da quest’anno, sia prevista uno sconto di 200 euro per le attività commerciali che decidono di dismettere o non installare le slot-machine, percorso che è corretto sottolineare come sia portato avanti in sinergia con tutte le forze politiche presenti in Consiglio. Questa prima riduzione sulla Tari lo consideriamo un primo punto di partenza e non certamente di arrivo. La riduzione sul Pef complessivo riguardante il distretto ceramico, testimoniante la necessità di riequilibro per i Comuni interessati, è certamente positivo. Riteniamo però che la reiterata mancanza di Atersir nel fornire dati completi ed esaustivi all’Amministrazione circa gli importi puntuali sui servizi correlati alla raccolta e smaltimento dei rifiuti giustifichi la scelta che l’Amministrazione stessa ha portato avanti nel Consiglio locale dell’ente, in accordo con gli altri Comuni e Circoli Pd del distretto, rifiutandosi di votare favorevolmente al Pef 2016 e prendendo in seria considerazione l’ipotesi di ricorso”.