Il Comune di Novellara e l’associazione Jaima Sahrawi di Reggio Emilia ricordano che c’è tempo fino al 31 marzo per poter dare la propria disponibilità ad ospitare un bambino tramite il progetto Accoglienza “Jaima – Tenda 2016”. L’associazione reggiana è infatti alla ricerca di nuove famiglie disposte ad aderire ed ospitare nel periodo estivo (dal 3 luglio al 24 luglio) una bambina o un bambino sahrawi proveniente dai campi profughi situati nel sud dell’Algeria.
Le disponibilità debbono all’associazione chiamando il numero 333.4450028 o 333.6165604 oppure prendendo contatto con l’ufficio scuola presso il Millefiori in via Costituzione, 10 a Novellara.
L’obbiettivo del soggiorno è far trascorrere a questi bambini alcune settimane (dal 3 luglio al 24 luglio) lontano dal caldo torrido del deserto, svolgere gli opportuni screening sanitari offerti dalla Regione Emilia Romagna e fare scambi interculturali attraverso i campi estivi svolti sul territorio.
Nel contempo si pone la dovuta attenzione sul dramma che il popolo Sahrawi sta vivendo da oltre 40 anni, esiliato nel deserto dell’Hammada nel sud dell’Algeria, in attesa di veder riconosciuto il proprio diritto all’autodeterminazione sancito dall’ Onu. Tutt’ora la popolazione vive divisa tra i campi profughi e i territori del Sahara Occidentale occupato illegalmente dall’esercito Marocchino. Già ribadita e segnalata più volte la preoccupante situazione nei territori occupati dove quotidianamente la gente civile è costretta a subire gravi violazioni dei diritti umani testimoniate anche dai rapporti di Amnesty International, Human Rights Watch e dalla Fondazione R. Kennedy.