Si svolgerà domenica 20 marzo a Boretto l’ultima tappa del progetto Ubuntu, creato dalle associazioni “Jaima Sahrawi” e “Un bambino per amico” insieme ai Comuni di Boretto, Gualtieri, Guastalla, Luzzara e Novellara, gli istituti comprensivi e le scuole superiori del territorio della bassa reggiana.
Domenica, alla Cattedrale del Po, è in programma alle 14.30 la tavola rotonda dal titolo “Lo spirito dell’Ubuntu e l’inclusione sociale e culturale”: a moderare sarà Claudio Cernesi, counselor e formatore interculturale, già docente all’università di Milano, alla presenza degli amministratori dei Comuni aderenti e delle associazioni del territorio.
A seguire, alle 16.30, sono in programma danze e percussioni africane, a cura dell’associazione “Afrodanzalo”.
L’obiettivo del progetto Ubuntu (che in lingua bantu significa “benevolenza verso il prossimo”) attraverso la costruzione di collaborazioni con diversi comuni e scuole, è favorire il più possibile la diffusione di una cultura di pace e contribuire a promuovere la conoscenza e il rispetto dei diritti umani, il volontariato, la diversità e la solidarietà.