Sono stati oltre 200 i mezzi controllati dalla Polizia municipale di Modena in occasione della campagna finalizzata a verificare l’efficienza e la regolarità dei dispositivi di equipaggiamento dei veicoli che percorrono le strade cittadine.
I controlli mirati sono proseguiti fino al 10 marzo perché l’avvio della campagna, previsto per il 29 febbraio, è stato influenzato dall’ondata di maltempo di quei giorni; proprio le recenti piogge hanno ampiamente dimostrato ai conducenti l’importanza dei dispositivi di sicurezza soprattutto in condizioni di guida resa difficoltosa a causa degli agenti atmosferici.
Durante i dieci giorni della campagna le pattuglie sul territorio hanno quindi proceduto a svolgere sommarie ispezioni ai veicoli fermati finalizzate a verificare il funzionamento di luci, frecce e stop; le condizioni degli pneumatici, delle targhe e il rispetto della revisione dei veicoli.
Su 214 mezzi fermati, 49, cioè più di un veicolo su cinque, sono risultati non in regola con i dispositivi di equipaggiamento e quindi sanzionati: 12 per omessa revisione, tre per mancanza di dispositivi obbligatori, due per dispositivi non conformi (ad esempio pneumatici diversi da quelli omologati per il veicolo sul quale erano installati) e ben 32 per dispositivi inefficienti, l’esempio più diffuso è costituito dalla presenza di gomme usurate fino a perdere l’aderenza, ma anche le luci non funzionanti sono all’ordine del giorno.
Dal Comando di via Galilei fanno notare che i risultati dei controlli suggeriscono come la cura tecnica delle condizioni di efficienza del veicolo, forse in virtù di un generale eccessivo affidamento sulle capacità del parco mezzi circolante, deve essere rinforzata, poiché “i veicoli funzionano bene nella misura in cui sono mantenuti in buono stato”. L’efficienza tecnica è infatti di particolare importanza ai fini della sicurezza stradale ed è responsabilità del conducente accertarsi del corretto funzionamento dei dispositivi prima di mettersi in viaggio.