Libero dal servizio viaggiava sul treno che lo stava portando a Reggio Emilia. Nello stesso scomparto anche un cittadino tunisino 22enne residente in città, noto al militare. Insospettitosi per l’atteggiamento di preoccupazione che trapelava dal volto dello straniero il carabiniere ha informato i colleghi dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Reggio Emilia che intervenuti hanno subito scoperto i motivi di tale atteggiamento. In disponibilità dello straniero i militari hanno infatti rinvenuto oltre mezzo etto di cocaina, con tutta probabilità destinata alla piazza reggiana.
L’altra sera un Carabiniere del Comando Provinciale di Reggio Emilia mentre si trovava, libero dal servizio, sul treno Regionale Veloce partito da Milano si imbatteva nello scomparto su uno straniero residente a Reggio Emilia, a lui noto, che durante il viaggio esternava ingiustificata preoccupazione per la presenza del militare che probabilmente aveva riconosciuto. Per questo motivo il militare allertava i colleghi dell’Aliquota Operativa della Compagnia che nel reggiano salivano nel treno fermando e identificando lo straniero. Nel corso delle procedure di identificazione lo straniero a specifica domanda sul possesso di eventuale sostanza stupefacente estraeva dalla tasca interna del giubbino che indossava un involucro risultato contenere circa 60 grammi di cocaina. Giunti alla stazione ferroviaria di Reggio Emilia i Carabinieri e lo straniero scendevano dal treno raggiungendo la Caserma di corso Cairoli dove alla luce della flagranza di reati di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti il giovane veniva arrestato.
L’uomo, ieri mattina è comparso davanti al tribunale di Reggio Emilia e, dopo la convalida, è stato ristretto in regime di arresti domiciliari in attesa del processo fissato per la prossima settimana.