Mercoledì 10 febbraio, presso la sede del comune di Formigine i rappresentanti della Fp-Cgil di Modena hanno avuto un incontro con la giunta dell’Unione dei comuni del Distretto Ceramico per rappresentare le legittime preoccupazioni in merito alla sempre più incalzante ipotesi di trasferimento di un consistente numero di lavoratori dell’Ufficio Agenzia della Entrate di Sassuolo verso la sede di Modena per effetto di un ridimensionamento degli uffici.
“Non può essere accettabile – affermano Vincenzo Santoro e Daniele Dieci della Fp/Cgil di Modena – che la presenza di importanti servizi sul territorio venga esautorata per dare seguito ad una scellerata iniziativa dei vari Governi in nome di uno pseudo risparmio”.
Si è preso atto della costante attenzione dei Sindaci sul problema manifestato dai rappresentanti sindacali, dimostrata dal fatto che da parte degli amministratori locali si sta cercando di reperire spazi adeguati al mantenimento di un presidio dei servizi sul territorio e che purtroppo, a tutt’oggi, quelli individuati richiedono interventi di manutenzione difficilmente affrontabili dalle sole risorse economiche dei Comuni dell’Unione, anche a causa dei continui tagli alle Amministrazioni locali da parte del Governo Centrale.
Nel corso dell’incontro si è convenuto che l’azione intrapresa dai rappresentanti sindacali e dagli amministratori locali dovrà proseguire anche con una più incisiva opera di sensibilizzazione nei confronti dei vertici dell’Amministrazione finanziaria.
“Non deve sfuggire a nessuno – affermano i sindacalisti – che deve essere bloccata questa opera di smantellamento dei servizi sul territorio del Distretto Ceramico visto che già sono stati chiusi gli uffici del Tribunale e del Giudice di Pace e si sospetta che anche gli uffici dell’Inps possano subire un forte ridimensionamento, come del resto avvenuto già in altri comprensori”.
L’ufficio delle Entrate di Sassuolo svolge oltre 2.000 servizi al mese, vengono effettuati oltre 1.500 accessi agli sportelli con tempi di attesa che solo in casi eccezionali vanno oltre i 15-20 minuti. Inoltre, nel corso della campagna per la denuncia dei redditi sono stati assistiti circa 500 contribuenti, ad ulteriore dimostrazione che a pagare gli effetti di una campagna di smantellamento della pubblica amministrazione, saranno in primis i cittadini del territorio.