La situazione della sicurezza nel Comune di Camposanto e nei territori dell’Unione dei Comuni dell’Area Nord era stata oggetto, nei giorni scorsi di una riunione, presieduta dal Prefetto di Modena, Michele di Bari, del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica presso il Municipio di Camposanto, con la presenza dei Sindaci, o loro rappresentanti, di Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, San Felice sul Panaro, San Possidonio e San Prospero.

Al riguardo appare opportuno soggiungere che, ferma restando la sollecitazione ai cittadini, ribadita dal Comandante provinciale dei Carabinieri alla presentazione delle denunce laddove siano state vittima di reati, nel territorio interessato sono stati adeguatamente rafforzati i servizi di prevenzione e vigilanza, in particolare da parte dell’Arma dei Carabinieri, capillarmente presente sul territorio di tutte le Comunità, in sinergia con le altre Forze presenti sul territorio, promuovendo, nel contempo, un rafforzamento delle attività investigative.

Peraltro, il calo numerico della delittuosità riscontrato nelle aree prese in considerazione, non è riconducibile ad una minore propensione dei cittadini a presentare denunce ma alla efficacia delle azioni di presidio e di controllo del territorio, ferma restando la importanza della cosiddetta “sicurezza partecipata”, quale deterrente per il contrasto alla illegalità anche attraverso gli incentivi che il Governo ha previsto per coloro che intendono dotare le proprie abitazioni di sistemi di difesa passiva.