Si parla di “Stati alterati di coscienza” nel seminario promosso dalla Scuola di Specializzazione in Psichiatria e dal corso di laurea in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica di Unimore- Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale ASL di Modena.
All’iniziativa, in programma per lunedì 1 febbraio alle ore 14.30 presso l’Aula T02 del Centro Servizi Didattici della Facoltà di Medicina e Chirurgia (via Del Pozzo 71) a Modena, interverranno il dott. Paolo Cianconi dell’Università Cattolica di Roma, psichiatra-psicoterapeuta, antropologo, ed esperto in psicopatologia della post-modernità, ed il prof. Giuseppe Pagnoni, docente di fisiologia umana, esperto nelle neuroscienze delle pratiche contemplative.
“La coscienza – ha spiegato la dott.ssa Silvia Ferrari, organizzatrice dell’appuntamento – è ciò porta l’uomo a porsi domande su di sè e a far emergere la propria autoconsapevolezza. La relazione del dott. Paolo Cianconi, farà il punto su alcune delle notizie scientifiche attualmente a disposizione circa la coscienza secondaria, o superiore, della nostra specie, con riferimento alle modifiche ritenute espansioni degli stati e alle anomalie ritenute parte delle psicopatologia. La relazione del dott. Giuseppe Pagnoni, associato in neurofisiologia di Unimore, illustrerà l’ipotesi della mente come un processo essenzialmente predittivo e le implicazioni di questa idea per la comprensione delle pratiche contemplative”.