Anche i 105 studenti Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, esclusi nell’anno accademico 2015/2016 dal beneficio della borsa di studio in conseguenza dell’introduzione della nuova normativa in materia di ISEE, potranno godere delle misure compensative di diritto allo studio, grazie al Bando “Misure straordinarie compensative” promosso dalla Regione Emilia Romagna.
Sono 65 coloro che potranno ricevere un contributo differenziato, in base alla condizione di studente fuori sede, in sede o pendolare, fino ad un importo massimo di 2000,00 euro, cui si aggiunge il contributo di 200,00 euro per l’accesso al servizio ristorativo:
– 2.200,00 euro per gli studenti fuori sede
– 1.500,00 euro per gli studenti pendolari
– 1.200,00 euro per gli studenti in sede.
Altri 40 studenti, invece, riceveranno solo il contributo agevolato previsto per il servizio ristorativo di 200,00 euro.
Gli interventi straordinari, banditi nel dicembre scorso da ER.GO – Azienda Regionale per i Diritto allo Studio, sono indirizzati agli studenti con un reddito che oltrepassa la soglia Isee e Ispe per avere la borsa di studio, ma entro i 24.126,80 euro per l’Isee e i 40.713,99 euro per l’Ispe.
L’onere che sosterrà la Regione Emilia Romagna per i 105 studenti Unimore, esclusi dalla borsa di studio e beneficiari nel nuovo provvedimento, sarà di 126.705,00 euro.
Il totale degli studenti destinatari di interventi del diritto allo studio universitario (Borse di studio + interventi straordinari compensativi) in Emilia Romagna per l’anno accademico 2015/2016 è di 17.232 studenti di cui 2.359 a Modena e Reggio Emilia con una spesa complessiva regionale, in denaro e servizi, pari a 64.995.377,00 euro, 8.509.826,76 dei quali in favore di studenti Unimore.
“L’Emilia Romagna – ha detto in proposito l’Assessore regionale prof. Patrizio Bianchi – conferma lo stesso impegno finanziario dello scorso anno sul diritto allo studio, garantendo un beneficio a tutti gli aventi diritto e attivando un’iniziativa straordinaria e unica nel panorama nazionale per supportare gli studenti che sono rimasti esclusi dalla borsa a causa delle nuove modalità di calcolo Isee”.
Il Rettore Unimore prof. Angelo O. Andrisano ha sottolineato che “Unimore nel confronto regionale con gli altri Atenei è l’università che, alla luce dei nuovi criteri di calcolo di Isee e Ispe ai fini dei benefici per il diritto allo studio, ha avuto il minor numero di studenti penalizzati. Queste misure compensative permettono ora di andare incontro alle esigenze di 105 famiglie di nostri iscritti che, altrimenti, si sarebbero dovute sobbarcare un pesante onere straordinario”.