protocolloQuesta mattina è stato siglato il protocollo tra il Comune di Reggio e la fondazione Andi onlus – Associazione nazionale dentisti italiani – per la realizzazione del progetto “Adotta un sorriso di un bambino”, che consentirà di fornire cure odontoiatriche gratuite a diverse decine di minori in difficoltà e seguiti dai Servizi sociali.

Sono circa una trentina i dentisti che si sono messi a disposizione per fornire prestazioni mediche a minori selezionati tra quelli assistiti a diverso titolo dal Comune di Reggio Emilia, tramite la propria rete di servizi, come i bambini temporaneamente ospiti di Comunità educative, Comunità familiari, oppure inseriti in famiglie affidatarie o affiancati a domicilio da un educatore per fragilità personali e familiari conclamate.

Oggetto del protocollo sono le prestazioni di diagnosi e cura necessarie ad alleviare le patologie odontoiatriche (sono invece escluse dall’accordo le terapie ortodontiche). Alle prestazioni sarà inoltre affiancata un’importante opera di informazione per educare i ragazzi ai principi base per il mantenimento di una “bocca sana”. Da tempo, infatti, fondazione Andi onlus è impegnata nel promuove il miglioramento della qualità della salute orale in Italia e in missioni internazionali attraverso progetti di prevenzione e cura legati alla valorizzazione e alla tutela della salute dentaria. La collaborazione con il Comune di Reggio Emilia si inquadra nell’attività del progetto “Adotta un sorriso di un bambino”, orientata a favorire la tutela e lo sviluppo del benessere per minori assistiti a diverso titolo e si inserisce in modo sinergico alla tutela dei minori seguiti dal Servizio sociale comunale e costituisce un’importante opportunità per favorire una migliore salute orale ai minori temporaneamente in difficoltà attraverso l’offerta di cure odontoiatriche gratuite nella misura di un dentista per paziente.

In questa prima fase, i minori beneficiari dell’intesa saranno circa una trentina. L’obiettivo è di ampliare ulteriormente il bacino di utenti, considerato che a oggi è di circa trecento il numero di minori in affido familiare (su 3.900 minori seguiti dai Servizi sociali del Comune di Reggio Emilia).

 

Il Protocollo è stato presentato e firmato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa nella sala Rossa del municipio, cui hanno preso parte il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, il vicesindaco con delega al Welfare Matteo Sassi, la dirigente dei Servizi sociali del Comune di Reggio Emilia Germana Corradini, e, in rappresentanza di Andi, il presidente provinciale Gianluca Davoli, Guido Corradi, membro del cda della Fondazione Andi, e il medico dentista impegnato nel volontariato Enrico Spallanzani.

“Questo Protocollo – ha detto il sindaco Vecchi – rappresenta un’ulteriore azione che si inserisce  nel percorso di attenzione verso la cura e i bisogni delle persone, connotato dal protagonismo civico, che la nostra città ha ereditato dal passato e sui cui continua a lavorare per offrire eguali opportunità a tutti. Grazie alla sensibilità e alla competenza professionale dei medici dentisti che presteranno volontariamente la loro opera, e grazie all’impegno del Comune e dei Servizi sociali, è stata creata una nuova sinergia tra pubblico e privato che consente di rispondere a una serie di bisogni importanti per i minori, che vivono in una situazione di difficoltà e che a oggi non trovano risposta. In questo momento di crisi si parla tanto di diritti delle persone: questo Protocollo rappresenta un’azione concreta per dare una risposta in questa direzione, consolidando il diritto alla salute”.

Gli altri intervenuti hanno sottolineato, fra l’altro, l’impegno volontaristico dei medici dentisti e in particolare dell’Andi, sia a livello locale sia in in attività di missione in paesi poveri o in via di sviluppo.

 

GLI IMPEGNI DEL PROTOCOLLO – Il protocollo impegna la fondazione Andi al reclutamento volontario dei soci della sezione provinciale di Reggio Emilia e ad effettuare prestazioni di diagnosi e cura a carattere gratuito nei confronti di minori in difficoltà, nel rispetto della normativa deontologica e della privacy comunemente applicate ai propri pazienti.

Ai Servizi sociali del Comune di Reggio Emilia spetterà invece il compito di individuare il minore e associare il minore al medico dentista aderente all’iniziativa. È inoltre compito del Comune prendere contatto con il medico referente e concordare le modalità della prestazione medica, che verranno concordate con il responsabile del minore. Sono inoltre previsti una serie di incontri periodici per monitorare l’andamento della iniziativa di solidarietà, dal punto di vista dei medici aderenti a quelli dei piccoli pazienti, al fine di garantirne e promuoverne la diffusione.