Il Consiglio comunale di Modena “ribadisce l’assoluta necessità e la sostenibilità complessiva, per il proprio sistema economico, per il miglioramento delle condizioni ambientali e di qualità della vita dei propri cittadini, della realizzazione della connessione con i sistemi ferro-viari adiacenti del Polo Logistico di Cittanova/Marzaglia, attualmente parte della “Bretella Campogalliano-Sassuolo”.
Nella seduta di giovedì 29 ottobre ha infatti approvato con il voto a favore di Pd e FI, contrario di M5s, Per me Modena e Ncd, e il non voto di Sel e Futuro a sinistra, l’ordine del giorno del Pd, illustrato da Andrea Bortolamasi sulla bretella Campogalliano-Sassuolo. La mozione è stata presentata in corso di seduta in occasione della trattazione di un’altra mozione sullo stesso tema presentata da Sel, Per me Modena e M5s, che chiedeva a sindaco e Giunta di rivedere la realizzazione della bretella autostradale tra Sassuolo e Campogalliano e di attivarsi presso gli organi competenti perché tale progetto venisse rimesso in discussione. Tale documento è invece stato respinto con il voto a favore di M5s, Per me Modena, Sel e Futuro a sinistra, contrario di Pd, FI e Ncd, e l’astensione della consigliera del Pd Simona Arletti.
La mozione approvata esprime l’auspicio dell’Aula sul fatto che, “nei margini concessi dall’attuale stato di avanzamento della progettazione, senza in alcun modo comprometterne l’iter attuativo, si possano studiare e apportare le modifiche necessarie per adeguare l’intervento alle mutate condizioni” e che, sull’opera completa o sulla parte di competenza territoriale, ci sia “un pronunciamento sui profili di sostenibilità finanziaria, ambientale e complessiva da parte degli altri Comuni interessati e della Provincia di Modena”. quindi dei Comuni di Campogalliano, Formigine e Sassuolo, oltre a Modena. L’ordine del giorno infatti sottolinea che “a differenza della totale libertà di partiti e movimenti di esprimersi come meglio credono, non appare istituzionalmente del tutto corretto, in questa fase della programmazione dell’opera, che il Comune di Modena, unico territorio in cui unanimemente la valutazione costi/benefici è positiva, si esprima con atti di indirizzo anche per gli altri Comuni coinvolti, che hanno il diritto/dovere di fare ed esprimere in autonomia le proprie valutazioni costi/benefici. Appare, viceversa, corretto che il Consiglio Comunale di Modena si esprima sui profili di sostenibilità finanziaria, ambientale, economica e sociale relativi al proprio territorio amministrativo”.
Nell’ordine del giorno respinto, i proponenti, visto il cambiamento della situazione rispetto a quando il progetto della bretella fu ideato, hanno espresso il parere che il tratto autostradale sia “un’opera inutile” all’economia del distretto ceramico, “non finanziariamente sostenibile”, “con gravi impatti ambientali” e che impedisca, anche per assenza di risorse finanziarie, “il mutamento strategico necessario al distretto nei settori della logistica e della movimentazione delle merci. Va invece ritenuta utile – si legge nel documento – la realizzazione delle connessioni tra il polo logistico di Marzaglia, la tangenziale di Rubiera, le autostrade A1 e A22 e la superstrada Modena-Sassuolo”.