È stato illustrato ai consiglieri comunali il Bilancio 2014 delle Botteghe di Messer Filippo, associazione pubblico-privata che ha l’obiettivo di sviluppare azioni ed attività di marketing territoriale e promozione, di cui fanno parte i commercianti del territorio, le associazioni di categoria ed il Comune. Il bilancio 2014 dell’Associazione ammonta a circa 79 mila euro. Tra le entrate si ricordano i quasi 7 mila euro di quote associative (gli associati sono attualmente 73) ed i 29.800 euro di contribuiti dal Comune. Nel 2014 sono stati raccolti 4.400 euro attraverso iniziative di beneficenza a sostegno di associazioni e progetti del territorio.
Ricordiamo che Le Botteghe di Messer Filippo si occupano dell’organizzazione delle manifestazioni Spilamberto in Fiore, Spinalamberto e delle iniziative natalizie, compreso il progetto “L’è tota na lus” (che proseguirà anche nel 2015) e collaborano attivamente in qualità di coopromotori alla manifestazione Mast Còt, oltre ad organizzare alcune iniziative nell’ambito della Fiera di San Giovanni.
Si ricorda anche che a copertura dei costi sono previste entrate per Spilamberto in Fiore (quote pagate dagli espositori) e Spinalamberto (per la vendita della birra artigianale).
Si invitano le attività che non lo avessero ancora fatto ad associarsi. Per il primo anno l’iscrizione ammonta a 50 euro. Poi per gli anni successivi si distingue tra 180 euro per le attività in centro e Piazza Sassatelli e 110 euro per le attività delle zone periferiche e San Vito.
“Spero che sempre più attività commerciali si iscrivano alle Botteghe di Messer Filippo – dice il Sindaco Umberto Costantini – una realtà davvero importante per il nostro territorio. L’associazione organizza manifestazioni che portano migliaia di persone a Spilamberto tutti gli anni. Non solo, lavorano con impegno anche con le altre associazioni per raccogliere fondi e realizzare progetti importanti per tutta la collettività. Ringrazio di cuore i commercianti che continuano ad impegnarsi per rendere sempre più bella ed accogliente la nostra Spilamberto. Lo sviluppo commerciale passa senza dubbio attraverso la cultura, la partecipazione e la condivisione”.
