La Giunta comunale ha deliberato di autorizzare i cittadini che lo richiedono, a potare le piante pubbliche che invadono le proprietà private. Per procedere alla potatura di una pianta pubblica che sconfina in un terreno privato, bisogna solo avvertire l’Amministrazione attraverso una domanda scritta nella quale è necessario indicare la data e l’orario presunto in cui si svolge l’operazione e chi effettua l’intervento.
Dal 2013, anno di inizio del progetto, ad oggi sono state presentate 20 domande per un totale di 139 alberature pubbliche potate da privati. Il via libera non è immediato: il taglio può essere compiuto solo dopo avere ottenuto il nullaosta del servizio Verde. In questo senso debbono essere firmate clausole per sollevare il Comune da eventuali responsabilità.
Sono estesi anche agli abbattimenti di piante secche, gli interventi di cittadini, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, coinvolti nella gestione e manutenzione di piccole aree verdi del territorio comunale. La Giunta ha infatti accolto da tempo le richieste pervenute da parte di cittadini, di potere provvedere all’abbattimento, sempre con il nullaosta del Comune, di alberature secche presenti nel verde pubblico, trattenendo la legna al termine delle operazioni. Sempre dal 2013 ad oggi sono state presentate 25 domande per un totale di 125 piante secche abbattute.
“Queste iniziative – spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici Armando Pagliani – sostengono azioni di quei cittadini che sono promotori, nei confronti dell’intera comunità formiginese, di comportamenti di interesse pubblico che riguardano principalmente la tutela e la pulizia del verde. Le buone idee nascono sempre per soddisfare esigenze diverse e spesso risolvono anche qualche problema: ad esempio, in questo periodo di difficoltà economiche, chi raccoglie la legna dopo avere abbattuto le piante secche, risparmia evitando così una spesa”.