Il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane di Unimore – Università degli studi di Modena e Reggio Emilia promuove, nell’ambito delle attività dei Corsi di Specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità, un seminario pubblico, dedicato ai processi di integrazione e inclusione scolastica.
Ad intervenire all’iniziativa prevista per giovedì 22 ottobre, alle ore 14.30, presso l’ Aula Magna “P. Manodori” del Palazzo Universitario G. Dossetti (viale Allegri, 9) a Reggio Emilia, sarà il dott. Luciano Rondanini, già Ispettore presso l’ Ufficio Scolastico Regionale e dirigente scolastico, che parlerà di “Un modello operativo di scuola inclusiva”.
I Corsi di Specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità, riservati a docenti già in possesso di abilitazione all’insegnamento, sono attivati da due anni presso il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane di Unimore e raccolgono – ogni anno – circa 120 iscritti. Questi corsi, istituiti con Decreto Ministeriale del 2011 presso molte sedi universitarie, rappresentano attualmente l’unico percorso per la formazione di insegnanti specializzati per il sostegno didattico, e si caratterizzano per una forte interazione e sinergia tra scuola e università. Tale formazione mette al centro il processo di integrazione degli alunni con disabilità fornendo ai docenti le competenze più aggiornate.
Luciano Rondanini
Laureato in Pedagogia e abilitato in Lettere per la scuola secondaria di primo grado, è stato – fino all’aprile 2015 – dirigente tecnico del MIUR presso l’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna con funzioni specifiche nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Ferrara. E’ autore di numerosi testi relativi alle problematiche scolastiche e collabora con diverse riviste di settore. Ha fatto parte dell’Osservatorio nazionale sulla dispersione scolastica e sull’inclusione degli alunni con disabilità. Si è occupato sempre di formazione con particolare riferimento ai temi della integrazione dei disabili, degli allievi con cittadinanza non italiana, della dispersione scolastica e della gestione d’aula.