Il Senato Accademico dell’Università di Bologna, a seguito della propria discussione – sollecitata dagli studenti sia attraverso gruppi spontanei sia attraverso i rappresentanti istituzionali – in merito alle conseguenze dell’applicazione del DPCM 159 del 5/12/2013 sull’applicazione dei parametri dell’ISEE.
Il comunicato stampa con la quale è stato diffuso il risultato della discussione, è pubblicato di seguito nella sua integrità.
- preso atto che tale applicazione produce una serie di conseguenze negative relative all’esclusione da una parte delle provvidenze legate al diritto allo studio (borse, esonero contributi, alloggio, mensa), sia di chi sta iniziando i propri studi universitari, sia di coloro ai quali risulta preclusa la continuità nel percorso di studi intrapreso;
- considerato che la gravità del problema ha già portato la Settima Commissione della Camera dei Deputati ad assumere una risoluzione tesa a sollecitare una soluzione urgente;
- valutato con favore il lavoro svolto recentemente sia dal Consiglio Nazionale Studenti Universitari (CNSU), sia della Consulta degli Studenti insieme all’interlocutore regionale,
si impegna a:
- attivare una propria interlocuzione con il Governo e il Parlamento affinché la problematica venga adeguatamente risolta a livello normativo;
- partecipare all’incontro programmato per il 30 ottobre p.v., unitamente agli studenti e agli interlocutori regionali, auspicando la presenza anche delle altre Università regionali, per esperire ogni possibile modalità per fronteggiare il problema;
- rappresentare la propria preoccupazione in tutte le sedi a partire dalla Crui nella riunione del prossimo 22 ottobre.