Fa ancora passi avanti la rete di rapporti di collaborazione tra l’Emilia-Romagna e il Vietnam.
Il valore complessivo dell’export dalla regione verso il Paese Asiatico è di oltre 120 milioni di euro, ed è in evidente crescita il numero delle imprese esportatrici che hanno toccato quota 617 nel 2014.
A contribuire a questa nuova stagione di rapporti economici sono Regione e Unioncamere Emilia-Romagna che nel 2013 hanno sottoscritto un memorandum operativo con l’Ambasciata della Repubblica Socialista del Vietnam in Italia, per promuovere gli investimenti, la cooperazione, il trasferimento di tecnologie e la collaborazione in attività di ricerca e sviluppo attraverso diverse iniziative.
I numeri stanno confortando questa scelta come è stato ribadito in due distinte occasioni.
A Bologna, una delegazione di operatori economici guidata da Bui Hui Son, direttore generale di Vietrade, l’Agenzia di sviluppo del Ministero Industria e Commercio del Vietnam, ha incontrato Claudio Pasini segretario generale di Unioncamere Emilia-Romagna, Sonia Bonfiglioli, presidente del gruppo Bonfiglioli, Andrea Nannini, dirigente della Datalogic, entrambe aziende bolognesi ben radicate nel Paese Asiatico, e due referenti regionali di associazioni di categoria, Davide Pieri di Confcooperative e Rossella Zagnoli di CNA.
Claudio Pasini ha fatto partecipato alla riunione della Commissione Mista Italia-Vietnam sulla cooperazione economica che si è riunita a Roma al Ministero dello Sviluppo Economico, con il coordinamento del Vice Ministro Carlo Calenda e della Vice Ministro vietnamita Ho Thi Kim Thoa.
“Con la prossima conclusione dei negoziati degli accordi FTA (Free Trade Agreement con l’Europa) e TPP (Trans Pacific Partnership) il Vietnam diventa ancor più interessante per costruire una collaborazione tra imprese vietnamite e italiane– ha ribadito Bui Hui Son, direttore di Vietrade – Sulla base del lavoro svolto in questi anni, l’Emilia-Romagna è in posizione all’avanguardia innanzitutto per il settore meccanico, ma anche l’agroindustria e il food altri comparti eccellenti di questa regione”.
Grazie ad una indubbia capacità attrattiva di investimenti esteri in virtù di una struttura industriale fondata sulle piccole e medie imprese, burocrazia che mira a tempi di risposta veloci, e forza lavoro giovane, motivata e qualificata, il Vietnam è un’area economica in forte crescita, che ha sempre più interesse di tecnologie e di qualità che l’Italia e in particolare l’Emilia-Romagna possono offrire.
“Il desk Emilia-Romagna in Vietnam, attivato a giugno, in questi mesi ha supportato diverse attività che potranno essere ulteriormente consolidate a vantaggio delle nostre imprese – ha sottolineato Claudio Pasini – e testimoniano che la scelta fatta da Regione e Unioncamere Emilia-Romagna di lavorare a sistema e con una progettualità di medio e lungo periodo per rafforzare i rapporti tra con Vietnam è stata positiva”.