Alleanza contro la povertà in Italia: “Introdurre il Reis, reddito di inclusione sociale, per rendere il Paese più uguale e giusto”Il Coordinamento Emilia Romagna della “Alleanza contro la povertà” – realtà che, a livello nazionale raccoglie l’adesione di 35 soggetti appartenenti al mondo delle istituzioni, dei sindacati e del terzo settore – promuove un appuntamento a Bologna, mercoledì 21 ottobre, sul tema “La risorsa povertà, un progetto di inclusione sociale”.

L’Alleanza, da più di un anno, ha condiviso l’urgenza per il Paese di dotarsi di una strategia nazionale di contrasto alla povertà, avanzando una dettagliata proposta per l’adozione di una misura specifica: il Reddito di Inclusione Sociale (REIS) rivolto alla povertà assoluta.

La proposta di introduzione del REIS prevede un reddito di sostegno, rivolto a tutte le persone e le famiglie in povertà assoluta, che non si basa su una logica assistenziale ma prefigura un atteggiamento attivo dei soggetti beneficiari attraverso la declinazione di un mix di diritti e doveri.

Il reddito di inclusione dovrà essere finanziato da un fondo nazionale gestito a livello locale attraverso un partenariato fra attori pubblici e privati. In quest’ottica, il reddito di inclusione si caratterizza come misura di politica di welfare locale: affronta l’emergenza per superarla, ricompone servizi diversi per personalizzare gli interventi.

L’incontro si tiene presso la sede della Cisl Emilia Romagna, via Milazzo 16, Salone Bondioli (ore 17.30-20.00). Apre i lavori Walter Raspa, presidente Acli Emilia Romagna e portavoce “Alleanza contro la povertà” ER; segue l’intervento di Sauro Bondi, delegato regionale Caritas, per illustrare il “Rapporto Caritas 2015 Emilia Romagna” e la relazione del professore Cristiano Gori, docente di politica sociale Università Cattolica Milano, sul Reddito di Inclusione Sociale. Dibattito e chiusura lavori alle ore 20,00. Sarà presente Gianni Bessi, consigliere regionale in rappresentanza della Regione Emilia Romagna.