Giovedì scorso, 15 ottobre 2015, la Struttura complessa di Urologia, diretta dal prof. Giampaolo Bianchi, si è trasferita presso il Nuovo Ospedale Civile sant’Agostino – Estense a Baggiovara al terzo piano del corpo 6, in un reparto dagli alti standard di comfort alberghiero dove saranno garantite le attività di degenza e tutte le attività di chirurgia urologica programmata, ad eccezione dei trapianti. Il trasferimento è stato effettuato a pazienti 0: infatti mercoledì 14 tutti i pazienti che hanno completato il percorso clinico – assistenziale, sono stati dimessi e gli interventi programmati modulati in modo da non creare alcun disagio ai Pazienti. Nei primi giorni, comunque il nuovo reparto è stato pronto ad accogliere le urgenze e i pazienti operati col robot Da Vinci che erano già ricoverati a Baggiovara. Da domani, lunedì 19, ricominciano i ricoveri programmati che permetteranno di riprendere l’attività chirurgica a pieno regime da Martedì 20. Al Policlinico resta gran parte dell’attività ambulatoriale oltre che attività come la cistoscopia, la biopsia prostatica e, per il momento, la litotrissia extracorporea. Rimane in via del Pozzo anche l’attività di Trapianto di rene.
“Devo ringraziare tutto il personale – ha commentato il direttore Generale Ivan Trenti – medico, infermieristico, OSS e amministrativo per l’impegno di questi giorni che ha permesso di portare a termine senza intoppi e nei tempi previsti un trasloco di grande importanza non solo per il Policlinico ma per tutto il sistema sanitario provinciale. Un grazie, ovviamente, va anche all’Azienda USL che ha collaborato con noi in maniera proficua”.
La Struttura Complessa di Urologia del Policlinico è punto di riferimento per tutte le patologie urologiche. Nel 2014 sono stati 1.445 i ricoveri (952 nei primi sette mesi del 2015). 135 i ricoveri in Day Hospital (93 nei primi sette mesi 2015), 436 le sedute operatorie (nei primi sette mesi 273) e 11.567 le prestazioni ambulatoriali (nei primi sette mesi 6.759). L’attività primaria del reparto è certo concentrata sulla cura delle patologie tumorali dell’apparato urinario. Per quanto riguarda la terapia nella maggioranza dei pazienti viene eseguita, come tecnica di prima scelta, la Prostatectomia Radicale Laparoscopica Robot-Assistita (RALP). Altra voce importantissima dell’attività del Reparto è quella legata al Centro Trapianti del Rene, all’interno del quale collaborano urologi, nefrologi e anestesisti. Dal 1998 a oggi sono stati eseguiti 542 trapianti di rene (24 nei primi nove mesi del 2015).
Infine, significativa l’attività, di “Stone Center” che ogni anno tratta centinaia di pazienti affetti da calcolosi reno ureterale. Dal 2002 gli interventi eseguiti a Modena sono stati oltre 6.200 (di cui più di 1.200 interventi endoscopici e i restanti di litotrissia extracorporea), con una prevalenza di persone di sesso maschile, circa il 70% del totale. Tra il 2007 e il 2015 sono stati eseguiti 505 prostatectomie radicali robotiche, 14 tumorectomie renali, 29 plastiche del giunto pieloureterale (per un totale di 548 interventi) col Robot da Vinci che è situato proprio a Baggiovara.