Marc Marquez beffa Jorge Lorenzo nel giro finale del Gp d’Australia e si aggiudica la terz’ultima prova del Mondiale di MotoGp, mentre Valentino Rossi viene a sua volta superato da Andrea Iannone che sale così sul podio. Alle loro spalle oggi a Phillip Island: Pedrosa (Honda), Vinales (Suzuki), Crutchlow (Honda), Pol Espargaro (Yamaha), Aleix Espargaro (Suzuki) e Smith (Yamaha).
Andrea Iannone ha disputato oggi la più bella gara della sua carriera in MotoGP, terminando al terzo posto il GP di Australia a Phillip Island. Il pilota di Vasto, scattato dalla prima fila grazie al secondo tempo ottenuto ieri in qualifica, ha fatto un’ottima partenza ed è entrato nella prima curva in testa al gruppo. Nel corso del secondo giro Iannone, alla frenata prima della curva 10, ha anche colpito un gabbiano fermo sul tracciato che ha provocato un ampio buco sulla parte destra del cupolino della sua Desmosedici GP15. Nonostante questo inconveniente il pilota abruzzese del Ducati Team ha continuato nella sua eccezionale gara, rimanendo sempre nel gruppo di testa formato da Lorenzo, Marquez e Rossi. I quattro piloti si sono scambiati le posizioni in continuazione, dando vita ad uno dei GP più spettacolari degli ultimi anni e nel corso dell’ultimo giro Iannone, che era stato anche al comando della gara per alcune curve, è riuscito a controllare l’attacco di Rossi e a passare sul traguardo in terza posizione, a soli 930 millesimi dal vincitore Marquez. Grazie a questo risultato Andrea aumenta il suo vantaggio in campionato su Pedrosa, quinto in classifica con 23 punti di distacco.
Più difficile la gara di Andrea Dovizioso. Il pilota romagnolo, che partiva in quarta fila con il decimo tempo, è transitato sul traguardo in decima posizione al primo giro ed ha lottato con Pol Espargarò e Smith fino al quattordicesimo passaggio, ma ha poi perso terreno nelle tornate successive ed ha chiuso la sua gara al tredicesimo posto, dietro a Redding e Petrucci. Dovizioso rimane in settima posizione in classifica generale con un distacco di soli cinque punti da Smith, sesto.