relatoriUniCredit, Procura e Forze dell’Ordine di Bologna, insieme contro le truffe e a difesa dei cittadini. Prevenzione è la parola d’ordine, più volte ribadita nel corso dell’incontro che questo pomeriggio ha visto partecipare un centinaio di cittadini a “Occhio alle truffe”, iniziativa di formazione e informazione che UniCredit organizza in stretta sinergia con le Forze dell’Ordine e le istituzioni locali per collaborare nella lotta al fenomeno delle truffe a vantaggio e in difesa della sicurezza di tutta la comunità. Un obiettivo e un impegno comune, ribadito con chiarezza oggi, nel Salone dei Carracci di Palazzo Magnani, dal Procuratore Aggiunto della Procura della Repubblica di Bologna, Valter Giovannini, da Lorenzo Bucossi, Dirigente della Squadra Mobile della Questura di Bologna e dal Capitano Giuseppe Musto, Comandante Compagnia Carabinieri Bologna Centro.

Dall’inizio dell’anno, le Forze dell’Ordine rilevano un lieve aumento delle truffe. Da gennaio 2015, a Bologna e provincia, sono stati riscontrati circa 400 casi di raggiro (in gran parte accompagnati da denuncia) di cui 250 in città. Le vittime preferite sono soprattutto gli anziani.

“Più informazione vuol dire più sicurezza, a dircelo è l’esperienza – ha spiegato Marzio Giogli, Vice Area Manager Distretti Bologna UniCredit  -.  Ecco perché anche per il 2015 abbiamo voluto organizzare sul territorio gli incontri di formazione e informazione ‘Occhio alle Truffe’, realizzati in sinergia con le Forze dell’Ordine e le istituzioni. Perché essere Banca del Territorio vuol dire scegliere un modo diverso di agire e relazionarsi con le aree di riferimento, una partecipazione alla vita sociale che va oltre i numeri da inserire a bilancio”.

“Negli ultimi anni – ha aggiunto Pietro Blengino, Responsabile rapporti con le Forze dell’Ordine e le Istituzioni di Sicurezza per UniCredit – abbiamo organizzato in Emilia Romagna una ventina di incontri sul tema della sicurezza e della prevenzione in merito ai raggiri, coinvolgendo circa 2000 cittadini. E i risultati finora raggiunti nella prevenzione ci confortano. Solo nell’ultimo anno i nostri colleghi sono riusciti a sventare in Emilia Romagna decine di truffe ordite ai danni di anziani. La sicurezza della clientela è un elemento che sta molto a cuore a UniCredit che per questo motivo ha effettuato negli ultimi anni importanti investimenti in innovative tecnologie di sicurezza e in progetti di formazione specifici, dedicati ai propri dipendenti che operano allo sportello. Pensiamo che la sicurezza dei cittadini non sia un “problema esclusivo” delle Forze dell’Ordine e che anche iniziative come il nostro format “Occhio alle truffe” possano fornire un valido contributo”.

Così UniCredit rinnova l’impegno che dal 2012 ha coinvolto migliaia di cittadini e che si affianca alla quotidiana attività di cura della banca nei confronti della clientela, al di là dell’ambito strettamente bancario.

Eterogenea la platea che questo pomeriggio ha preso parte all’incontro organizzato a Palazzo Magnani; tanti gli anziani, generalmente più esposti all’attenzione dei truffatori.

In genere, infatti, la vittima prediletta dai malviventi è in là con gli anni, sola, magari carica di pacchi nel bel mezzo di una giornata di commissioni. E un banale pretesto può bastare per distrarla,  per renderla meno diffidente, per confonderla e poi metterle le mani nella borsa e sfilare in un attimo portafogli e cellulare, magari anche le chiavi di casa.

Nessuno però, è stato ribadito nel corso dell’incontro, si senta escluso dall’elenco delle prede possibili. La lista degli stratagemmi è lunga: c’è la truffa dell’eredità e quella dello specchietto, quella della richiesta di informazioni e quella dell’abbraccio. Un decalogo, redatto da UniCredit con le Forze dell’Ordine e distribuito alla platea, indica le tecniche più utilizzate e si arricchisce, di volta in volta, anche grazie alle testimonianze che i partecipanti a “Occhio alle truffe” forniscono, raccontando le proprie esperienze.