Bologna, le Case della Salute all’esame dei cittadini. Un questionario per valutarne il gradimentoLe Case della Salute sono davvero accoglienti? I cittadini si sentono presi in carico? E quali sono, invece, le cose da migliorare? Sono, in sintesi, alcune delle domande alle quali possono rispondere i cittadini che si recano nelle 7 Case della Salute dell’Azienda Usl di Bologna già da lunedì 12 ottobre, e per le prossime due settimane.

Per farlo basterà compilare il questionario anonimo offerto dai volontari dei Comitati Consultivi Misti (CCM) dell’Azienda USL di Bologna, che saranno presenti nelle Case della Salute Borgo Reno e San Vitale-San Donato, a Bologna, e in quelle di Budrio, Crevalcore, Loiano, Sasso Marconi e Vergato. Il questionario potrà essere compilato sul posto, oppure riconsegnato in un secondo tempo presso la stessa Casa della Salute.

I volontari del CCM, 32, tutti dotati di un cartellino di riconoscimento personale, avranno a disposizione anche una scheda di osservazione per annotare le proprie considerazioni sul  funzionamento della Casa della Salute. Le loro osservazioni integreranno i dati ottenuti dall’analisi dei questionari dei cittadini. I risultati dell’indagine di gradimento saranno disponibili entro la fine dell’anno.

I CCM sono organismi di partecipazione dei cittadini per il controllo della qualità dei servizi sanitari dal punto di vista dell’utente. Sono composti da rappresentanti di Organizzazioni e Associazioni di volontariato, di tutela dei diritti, di Organizzazioni Sindacali dei Pensionati maggiormente impegnate in campo socio-sanitario, oltre che da rappresentanti dell’Azienda USL di Bologna. Nell’Azienda Usl di Bologna 6 CCM distrettuali, uno per ciascun Distretto, e 1 Comitato Aziendale di coordinamento.

Le Case della Salute assicurano assistenza e cure il più vicino possibile al domicilio del cittadino, in tutta l’area metropolitana e in continuità con quelle offerte dall’ospedale. Operano come realtà territoriali all’interno della rete integrata di servizi che mette in relazione i Nuclei di Cure Primarie con l’assistenza specialistica, quella ospedaliera, la sanità pubblica e la salute mentale. All’interno delle Case della Salute sono presenti team integrati multiprofessionali e multidisciplinari, ai quali partecipano medici di medicina generale e della continuità assistenziale, pediatri di libera scelta, professionisti ospedalieri e dei servizi territoriali.
Sono 23, nel complesso, le Case della Salute che l’Azienda USL di Bologna ha programmato di realizzare, 7 quelle già attivate.