Grande soddisfazione per il Gruppo Giardinieri Lapam Confartigianato. Geovest infatti, come fortemente richiesto nelle ultime settimane dalla categoria Lapam, ha modificato i regolamenti per l’accesso ai centri di raccolta da loro gestiti, per Modena parliamo dei comuni di Finale, Ravarino e Nonantola.
“Abbiamo infatti segnalato la situazione di disagio incontrata dalle imprese di manutenzione del verde-giardinaggio ad accedere ai centri di raccolta presentando durante l’incontro del 2 settembre con Geovest a Crevalcore la nostra proposta – spiega il Gruppo Giardinieri Lapam – poi ribadita con una lettera-raccomandata al presidente di Geovest, Florio Cavani”.
“Geovest ci ha informato che nell’ultima assemblea dei soci sono state accolte le nostre richieste e sono state modificate le procedure per conferire le potature da parte delle utenze domestiche, non domestiche e i condomini ai centri di raccolta. Le potature sono accettate solo se conferite direttamente dagli utenti o da imprese di manutenzione del verde purché in possesso della carta d’identità originale (non fotocopia) e della tessera CDRPASS del cittadino produttore degli scarti. Se le potature interessano realtà condominiali o utenze non domestiche occorre comunicare il nome dell’Amministratore di condominio o dell’utenza non domestica produttrice delle potature, il nome della ditta incaricata al servizio e il quantitativo presunto. La comunicazione deve essere inviata a info@geovest.it almeno 3 giorni prima dell’ingresso al cdr”.
“Siamo molto soddisfatti che siano state accolte le nostre richieste – conclude il Gruppo Giardinieri Lapam – e che sia stata fatta chiarezza sulle regolamentazioni per gli sfalci e le potature. Regole chiare e omogenee sono necessarie per un comparto che soffre molto a causa dell’abusivismo e del sommerso”.