Coinvolge anche Modena la mobilitazione nazionale promossa unitariamente dai sindacati confederali dal 5 al 15 ottobre per spingere il governo a riformare le pensioni. Domani martedì 13 ottobre Cgil-Cisl-Uil modenesi organizzano un presidio davanti alla prefettura, in viale Martiri della Libertà. L’iniziativa si terrà dalle 11 alle 12.30. I segretari di Cgil-Cisl-Uil Tania Scacchetti, William Ballotta e Luigi Tollari saranno ricevuti dal prefetto per illustrargli le proposte sindacali di riforma del sistema previdenziale e le iniziative di sostegno.
Cgil-Cisl-Uil chiedono che, a partire dalla legge di Stabilità, si definisca un intervento strutturale di modifica della legge Fornero che permetta di andare in pensione un po’ prima, ripristinando la flessibilità in uscita. Ciò anche per favorire il turn-over, quindi per incrementare l’occupazione giovanile. Va inoltre varata la settima salvaguardia per i lavoratori esodati, e consentita l’applicazione dell’opzione donna, misure entrambe che non hanno bisogno di nuove coperture. I sindacati chiedono anche risorse certe per la rivalutazione delle pensioni in essere.