Caserme Rosse di Bologna celebra il 71° anniversario del bombardamento aereo Alleato del 12 ottobre 1944Solo nel periodo giugno-settembre 1944 furono oltre 35000 i prigionieri civili. Patrocinata dal Comune di Bologna – Quartiere Navile, domani, sabato 10 ottobre a Caserme Rosse di Bologna, nel 71° anniversario del bombardamento aereo Alleato del 12 ottobre 1944 che portò alla chiusura del campo di prigionia, alle ore 16, nel lato est (accesso da via di Saliceto 71) presso la residenza anziani di ASP Bologna verrà detta una Santa Messa a ricordo delle Vittime e di Don Giulio Salmi “il prete del Lager”, alle ore 17,30 nel parco lato ovest (accesso da via di Corticella 147) si terrà la parte civile della cerimonia dove interverranno il presidente del quartiere Navile Daniele Ara, Bruno Sarti rastrellato che dal campo fuggì nell’ottobre del ’44, Antonio Rubbi, collaboratore di don Giulio Salmi negli anni successivi al secondo conflitto mondiale e -in rappresentanza del sindaco Merola- il consigliere Claudio Mazzanti.

Sono invitate le autorità cittadine, le associazioni combattentistiche e d’arma, gli ex deportati. Saranno presenti i Gonfaloni del Comune di Bologna, della Città Metropolitana e della Regione Emilia Romagna. Il Gonfalone della Regione, in rappresentanza del presidente Bonaccini sarà accompagnato dal consigliere regionale Stefano Caliandro.

Negli interventi verranno descritti i progetti di messa in sicurezza dell’Immagina della Madonna del Parco delle Caserme Rosse, donata nel 1995 da don Giulio Salmi, in occasione del 50° della Liberazione della Città a Bologna e delle opere necessarie per il ripristino del verde circostante. Antonio Rubbi annuncerà la richiesta formale di intitolazione della Casa Residenza Anziani di via di Saliceto 71 a don Giulio Salmi, che tale casa aveva immaginato per se e per i rastrellati del 1943-44, per trascorrere nel luogo in cui corsero il pericolo di vita una loro serena vecchiaia.

Al termine della cerimonia verranno posate corone di alloro ai piedi della Madonnina di caserme Rosse e sul portale di ingresso, dove sono ricordati tutti i deportati, civili, militari e Carabinieri da Caserme Rosse ai Lager tedeschi.