Parte venerdì 2 ottobre, con un concerto nella chiesa di S.Maria delle Asse a Modena, la quarta edizione del “Modena organ festival”, rassegna che prevede fino al 21 novembre 18 appuntamenti, a ingresso gratuito, tra concerti nelle chiese di Modena, visite guidate alla scoperta del centro storico di Modena e un progetto didattico con l’istituto Marconi di Castelfranco Emilia.
La manifestazione ospita interpreti italiani di grande fama e ospiti stranieri di caratura internazionale ma si distingue, come è ormai tradizione, per il grande spazio dato ai musicisti più giovani.
La rassegna è promossa dall’associazione Amici dell’organo “Johann Sebastian Bach” con il contributo della Provincia e del Comune di Modena, della Regione Emilia Romagna, della Fondazione Cassa di risparmio di Modena, della Banca popolare dell’Emilia Romagna, di Lapam Confartigianato Imprese di Modena e Reggio Emilia, della Circoscrizione 1 e dei Musei civici di Modena.
L’appuntamento di venerdì 2 ottobre (ore 21) prevede l’esibizione di Joxe Benantzi Bilbao, sull’organo settecentesco della chiesa di Santa Maria delle Asse (corso Canalgrande, 10) forse il più bello della città.
Nato a Mundaka in Spagna nei Paesi Baschi, Joxe Benantzi Bilbao studia pianoforte, organo, clavicembalo, canto, direzione di coro e musica antica in diversi conservatori e accademie specializzate in tutta Europa. È risultato vincitore del premio “de honor fin de carrera” presso i conservatori superiori di San Sebastiàn (organo) e Murcia (clavicembalo), nonché del premio “Andrés Segovia” dell’università di Santiago de Compostela.
Professore di organo e clavicembalo presso il conservatorio di Alicante, ha suonato in tutta Europa e in Asia, realizzando numerose incisioni discografiche. Appassionato di arte organaria spagnola, da tempo l’artista si occupa della tutela degli strumenti antichi, promuovendo importanti rassegne internazionali di musica organistica.
L’appuntamento successivo è in programma martedì 6 ottobre con un concerto nella chiesa di S.Maria Pomposa.