Domenica 4 ottobre alle ore 10 all’Auditorium Enzo Ferrari è in programma “Designer e Mito”, conferenza con il designer automobilistico Tom Tjaarda dal cui estro sono nate vetture che hanno segnato la storia dell’automobile come Innocenti 950 spider, De Tomaso Pantera, Longchamp e Deuville, Fiat 124 Spider, Ford Fiesta, Lancia Flaminia e Marica e i modelli Ferrari 330 GT e 365 California, oltre a numerosi prototipi. Conduce Alberto Brancolini, cultore della storia automobilistica. L’incontro è a cura dello Scuderia Ferrari Club Modena Enzo Ferrari. Tom Tjaarda è un designer statunitense di origini olandesi che ha svolto l’attività di progettista e stilista d’auto quasi esclusivamente in Italia, realizzando vetture per Ferrari, Fiat e De Tomaso. Laureatosi in architettura presso l’Università del Michigan, è proprio durante il corso di laurea che venne notato da Luigi Segre, responsabile dello stile alla Ghia, il quale, visto un suo progetto per una giardinetta sportiva, gli offrì un corso di specializzazione. L’occasione di lavorare nella patria del design automobilistico era per Tjaarda irrinunciabile e, seduta stante, si trasferì a Torino. Nel corso dello stage biennale alla Ghia, Tjaarda collaborò a molti progetti per modelli di produzione, prototipi e concept car, per poi essere assunto, nel 1962, alla Pininfarina dove partecipò alla realizzazione di alcune autovetture, la più celebre delle quali è certamente la Fiat 124 Spider. Nel 1965 passò alla OSI e, dopo la fuoriuscita di Giorgetto Giugiaro, ritornò in forza alla Ghia dove si occupò della progettazione, tra le altre, della De Tomaso Pantera. Nel 1978 venne assunto dal Gruppo Fiat per dirigere la controllata Advanced Design Studio che si occuperà del progetto stilistico per la Autobianchi Y10, la Fiat Croma e la Lancia Thema. Tre anni dopo passò alla Rayton Fissore per realizzare il progetto della Magnum e, nel 1985, decise di mettersi in proprio, fondando la Dimensione Design, successivamente mutata in Tjaarda Design. Oltre al campo automobilistico, ha prestato la sua abilità di designer alla realizzazione dell’elicottero Silvercraft SH-200 e di vari componenti d’arredo.