Cambia il giorno ma i risultati sono gli stessi. Questa settimana i servizi di controllo della Polizia di Stato nei confronti dei conducenti alla guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche e/o stupefacenti sono stati anticipati alla notte di venerdì, ma i risultati sono stati gli stessi se non addirittura peggiori rispetto a quelli riscontrati nelle notti del sabato o della domenica.
Il posto di controllo operativo in Via Stalingrado ha visto la presenza di 3 pattuglie della Polizia Stradale che sono state affiancate dal personale medico e sanitario dell’Ufficio Sanitario della Questura di Bologna.
Da mezzanotte alle cinque della mattina, sono stati in totale 91 i conducenti controllati, meno rispetto allo standard del sabato e della domenica, di cui 65 uomini e 26 donne ma in proporzione, rispetto alla media che la Polizia Stradale ha registrato sino ad oggi, sono state di più le persone risultate positive ai test perl’alcool e la droga.
Andando con ordine, per quanto riguarda lo stato di ebbrezza, sono risultati positivi solo gli uomini: 2 con tasso alcolemico compreso tra lo 0,5 e lo 0,8 g/l, tutti gli altri con tassi superiori, quindi in fascia penale, addirittura ad uno di questi, che si trovava a bordo di un furgone con un amico anch’esso ubriaco, è stata riscontrata una concentrazione alcolica superiore 1,5 g/l.
Per tutti il ritiro della patente e la decurtazione di 10 punti dal documento di guida.
Sul fronte, invece, della guida sotto l’effetto di sostanza stupefacente, sono stati registrati 2 rifiuti mentre una terza persona è risultata positiva al test del precursore droga e pertanto, in applicazione del Protocollo Bologna, è stato accompagnato in ospedale per essere sottoposto al prelievo il cui esito verrà fornito dalla Medicina Legale in settimana.
Fatto piuttosto allarmante, sintomatico dell’assoluto disprezzo delle regole, è che in due distinti episodi un ventottenne imolese non solo è stato trovato ebbro alla guida, con un tasso superiore a 0,1 g/l ed ha rifiutato di sottoporsi al test droghe, ma gli è stato contestato anche l’art. 128 del Codice della Strada in quanto guidava con patente sospesa dalla MCTC di Bologna per inidoneità. Mentre un secondo conducente, pur in condizioni psicofisiche non compromesse, è stato trovato alla guida con patente sospesa a seguito di incidente stradale con omissione e fuga.
Con tali risultati è di tutta evidenza che i continui appelli alla prudenza restano spesso inascoltati ed è per questa ragione che al fine di abbattere ulteriormente questi comportamenti, le cui conseguenze sono quelle più gravi per i riflessi negativi che possono arrecare sulla sicurezza della circolazione e per l’allarme sociale che destano, la Polizia di Stato proseguirà in questa tipologia di controlli, assolutamente prioritari per garantire la sicurezza sulle strade.
