L’Università di Modena e Reggio Emilia inaugura, il 21 settembre, le nuove sedi di Scienze Chimiche e Geologiche e di Scienze della VitaIl 21 Settembre 2015 sarà inaugurata, a Modena, la nuova sede del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche e del Dipartimento di Scienze della Vita, in Via Campi, 103.

Al taglio del nastro, il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e il sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli (in calce il programma dell’evnto).

La realizzazione dell’opera ha coinvolto diversi partner tra cui spicca la società modenese di Ingegneri Riuniti che si è occupata di tutto l’iter: progettazione, direzione ed esecuzione dei lavori.

La nuova “Fabbrica delle Scienze” accoglierà oltre 1.800 persone: circa 1600 studenti, 180 docenti, 50 dottorandi e 30 figure tecniche-amministrative.

“L’edificio – spiega Giuseppe Iadarola, presidente di Ingegneri Riuniti – oltre a rappresentare un’importante opera per il patrimonio immobiliare universitario, è un esempio di costruzione in cui sono perfettamente integrate le competenze di ingegneria strutturale ed impiantistica, l’architettura e il design. Impianti all’avanguardia, come in questo caso, garantiscono massima efficienza e semplicità di gestione Particolare cura ed attenzione, inoltre, è stata posta nella progettazione dei dettagli delle strutture antisismiche e di quelli legati al risparmio energetico”.

“Il nuovo polo delle Scienze è stato costruito secondo i più avanzati criteri di risparmio energetico, sicurezza e funzionalità” conferma Giovanni Tenti che si è occupato del progetto impianti e prevenzione incendi e della direzione delle opere impiantistiche. “L’edificio – prosegue – è dotato di un impianto fotovoltaico che copre fino al 15% del fabbisogno del fabbricato. E’ presente poi una quantità di pannelli solari per la produzione di acqua calda da fonti rinnovabili che garantiscono il 50% del fabbisogno richiesto”.

Ingegneri Riuniti ha partecipato alla realizzazione dell’opera nella fase di progettazione e ha coordinato l’esecuzione dei lavori. Alla società modenese è stato infatti affidato il coordinamento della progettazione specialistica (Elisabetta Zivieri); il progetto strutturale (ing. Claudio Tavoni); il progetto impianti e prevenzione incendi (ing. Giovanni Tenti); il coordinamento sicurezza in fase di progetto (ing. Emanuele Gozzi, vicepresidente di Ingegneri Riuniti). Nel campo dell’esecuzione dei lavori, l’ingegnere Carlo Guidetti ha guidato il coordinamento della direzione dei lavori e delle opere strutturali e ha svolto il ruolo di responsabile dei lavori e di coordinamento della sicurezza in esecuzione. A Ingegneri Riuniti è stata affidata anche la direzione delle opere impiantistiche (ing. Giovanni Tenti); delle opere esterne (ing. Marco Mazzini); la contabilità del cantiere e il controllo dei materiali.