I Carabinieri della Stazione di Sant’Agata Bolognese hanno denunciato un 28enne di Noto (SR) per tentata truffa e violenza privata. Il giovane è finito nei guai nel corso di un’indagine che gli inquirenti dell’Arma hanno avviato domenica mattina a seguito della denuncia sporta da un 44enne del luogo. Il denunciante riferiva che intorno alle ore 10:30, mentre si trovava al volante della sua Opel Insigna e stava transitando in via Modena a San Giovanni in Persiceto, era stato affiancato e costretto a fermarsi da un giovane automobilista alla guida di una BMW Serie 1 che pretendeva di essere risarcito con una somma di denaro per la rottura dello specchietto retrovisore sinistro che, a suo dire, era stata provocata dal sorpasso della sua autovettura. Di fronte al rifiuto della vittima che suggeriva di telefonare al 112 per approfondire la questione, il giovane accusatore si allontanava a forte velocità. Il 44enne, consapevole di essere caduto nella rete di un truffatore, si segnava il numero di targa dell’auto in fuga e lo forniva ai Carabinieri che sono così risaliti al 28enne, proprietario della BMW Serie 1 e noto alle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti per truffa. In sede di riconoscimento fotografico, la vittima non ha esitato a riconoscere subito il volto del giovane malvivente.